72,53 miliardi di FCfa di entrate previste dallo sfruttamento petrolifero

72,53 miliardi di FCfa di entrate previste dallo sfruttamento petrolifero
72,53 miliardi di FCfa di entrate previste dallo sfruttamento petrolifero
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Si prevede che le spese raggiungeranno 6.614,8 miliardi di FCfa rispetto a 5.755,4 miliardi per l’LFI 2024, con un aumento di 859,4 miliardi di FCfa in valore assoluto e del 14,9% in valore relativo. “Questo bilancio segna un effetto di recupero rispetto all’esercizio finanziario 2024, fortemente influenzato dagli effetti delle tensioni socio-politiche nel primo trimestre del 2024 e dal continuo rallentamento delle attività economiche durante il resto dell’anno, esclusi i trasporti settore energetico”, si legge nel documento.

Le stime dei ricavi derivanti dallo sfruttamento delle risorse di idrocarburi, sulla base delle ipotesi di prezzo delle prospettive economiche mondiali pubblicate dai servizi del FMI, nell’ottobre 2024, sono stabilite per gli anni 2024, 2025, 2026 e 2027, con rispettivi importi di 49,65 miliardi FCfa, 72,53 miliardi, 87,87 miliardi e 155,20 miliardi FCfa. Pertanto, il bilancio 2025 registra entrate fiscali e non fiscali derivanti dallo sfruttamento degli idrocarburi per un importo di 72,53 miliardi di FCfa.

Questo importo è distribuito come segue: 50,85 miliardi di FCfa (70%) per il bilancio generale, 21,68 miliardi (30%) restituiti ai conti speciali (7,25 miliardi per il Fondo intergenerazionale e 14,43 miliardi per il Fondo di stabilizzazione). Inoltre, l’anno finanziario 2025 sarà l’occasione per “rinnovare in profondità le nostre disposizioni fiscali e doganali, con riforme del Codice generale delle imposte e del Codice doganale”. Pertanto, la crescita dei ricavi è prevista al 20% rispetto alla situazione prevista per la fine del 2024 e al 3,6% rispetto alle previsioni iniziali per il 2024.

Senegal

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