I ribelli islamici siriani, che hanno rovesciato il presidente siriano Bashar al-Assad con un’offensiva fulminea, avevano pianificato l’operazione un anno fa, ha detto al Guardian uno dei loro comandanti militari. Si chiamava “respingere l’aggressività”.
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14 dicembre 2024 – 04:47
(Keystone-ATS) Il gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham (HTS) si preparava da anni, ma l’operazione è iniziata un anno fa, spiega in un’intervista pubblicata venerdì dal quotidiano britannico Abou Hassan al-Hamwi, comandante militare di HTS ed ex capo della l’ala militare del gruppo islamico.
Fu solo alla fine di novembre che sentì che era il momento giusto. Per fare ciò è stato innanzitutto necessario unire i diversi gruppi ribelli operanti nel Paese. “Il problema fondamentale era l’assenza di un comando unificato”, ha aggiunto Abu Hassan Al-Hamwi, 40 anni.
È stata creata una sala operativa che riunisce i comandanti di circa 25 gruppi ribelli nel sud, che avrebbero coordinato i movimenti dei loro combattenti tra loro e con HTS nel nord.
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