Da un sondaggio condotto dall’Associazione belga dei sindacati dei medici (ABSyM) risulta che sei medici su dieci sosterrebbero la denuncia collettiva dell’accordo medico-mutualista se il loro sindacato scegliesse di farlo. È quanto indica mercoledì in un comunicato l’ABSyM, sottolineando anche che molti medici stanno valutando la deconvenzione individuale da gennaio 2025.
Dal sondaggio, al quale hanno risposto 389 medici entro 24 ore dalla pubblicazione online, emerge che il 60% dei partecipanti sarebbe favorevole alla risoluzione collettiva del contratto medico- mutualistico. “Ciò significa che ABSyM ha ricevuto il mandato dalla sua base di rompere l’accordo se lo ritiene necessario”.
Secondo il sondaggio, un certo numero di medici convenzionati starebbe pensando di denunciare individualmente l’attuale accordo. Uno su cinque (20%) afferma che concluderà l’accordo a partire da gennaio. Quasi la metà (45%) non ha ancora preso una decisione. In altre parole, solo una minoranza (35%) non considera attualmente l’opzione della deconvenzione.
Le aspettative dei medici
Tra coloro che considerano la deconvenzione, il 75% chiede consigli pratici per informare i propri pazienti. Inoltre, il 66% desidera spiegazioni chiare riguardo alle implicazioni finanziarie di questo approccio.
Le motivazioni degli operatori sono varie, ma spiccano due ragioni principali: l’insoddisfazione per le decisioni politiche e il desiderio di riconquistare maggiore libertà nella fissazione delle tariffe.
Una professione sotto pressione
Secondo l’ABSyM la recente decisione del ministro Frank Vandenbroucke di estendere il divieto degli onorari aggiuntivi negli ambulatori viene vista come un attacco all’indipendenza dei medici. “Ciò tocca uno dei fondamenti dell’accordo tariffario: la libertà di non aderire alle tariffe imposte”, ricorda il sindacato.
“Le parole non bastano più. Continuare a lottare per il futuro della professione liberale”, ha detto uno dei partecipanti. Un altro medico ha insistito: “È essenziale un’unione forte che agisca con determinazione. Il governo spesso gioca giochi di potere ingiusti, sempre a scapito di medici e pazienti. »
Il dottor Johan Blanckaert, presidente dell’ABSYM, e il dottor Jos Vanhoof, presidente della VAS, hanno riaffermato l’importanza di difendere l’autonomia dei professionisti e di proteggere la professione liberale di fronte alle decisioni politiche percepite come minacciose.
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