Secondo Les Échos, al Fondo di Garanzia degli Investimenti Prioritari (Fongip) regna un clima deleterio. E a ragione, sottolinea la stessa fonte, l’amministratore generale dell’ente, Ndèye Fatou Mbodj, è accusato di “servire richieste di spiegazioni a tutti i costi”. “Non appena l’interessato risponde, riceve la lettera di licenziamento”, infuriano le fonti del giornale. Che si mettono in marcia: “Alcuni sono stati licenziati perché assenti solo per pochi giorni, non sotto la guida di Ndèye Fatou Mbodj, ma durante il periodo dei suoi predecessori [sous l’ancien régime donc]”. Gli agenti della Fongip affermano di aver “sequestrato l’Ispettorato del Lavoro”. Contattata da Les Échos, la direzione precisa che “la richiesta di spiegazioni non è motivo di licenziamento”, aggiungendo però che “gli agenti che hanno registrato giorni di assenza hanno ricevuto richieste di spiegazioni alle quali non hanno fornito alcuna giustificazione. L’addetto alle comunicazioni di Fongip ha chiarito che “non c’è alcuna rivolta” e “che non ha ancora ricevuto alcuna convocazione dall’Ispettorato del lavoro”.
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