Cinque anni dopo l’incendio, Notre-Dame celebra la sua prima messa

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Cinque anni dopo un devastante incendio, Notre-Dame de Paris ha celebrato domenica mattina la sua prima messa davanti a un pubblico di leader, rappresentanti della Chiesa, volontari e precari, il giorno dopo la sua riapertura ufficiale.

Dopo la riapertura in mondovisione sabato sera con una cerimonia alla quale hanno partecipato decine di capi di Stato – tra cui l’americano Donald Trump e l’ucraino Volodymyr Zelenskyj, il pubblico, meno numeroso, si è ammassato vicino alle transenne e davanti ai maxischermi domenica mattina a seguire questa Messa, in questo giorno di celebrazione dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria.

Emozione intensa

Celebrata a partire dalle 10,30 dall’arcivescovo di Parigi Laurent Ulrich, sarà scandita dalla consacrazione dell’altare e da letture bibliche e dovrebbe durare più di due ore.

All’inizio della messa, Laurent Ulrich ha salutato i fedeli “con intensa emozione”, “sia che siate presenti in questa cattedrale o davanti a uno schermo, anche magari sotto la pioggia”.

Come il giorno prima, diversi capi di Stato sono autorizzati a partecipare alla messa, tra cui Emmanuel Macron, insieme a 150 persone in situazioni precarie – che saranno poi invitate a un pranzo -, 150 vescovi provenienti dalla Francia e dal mondo, oltre a un sacerdote da ciascuna delle 106 parrocchie parigine e delle sette chiese cattoliche di rito orientale.

Messe prese d’assalto

Il presidente francese, che sabato sera ha tenuto un discorso nella cattedrale, non prenderà la comunione, ha chiarito l’Eliseo, mentre il rispetto della separazione tra Chiese e Stato suscita regolarmente polemiche in Francia.

L’accesso alla messa mattutina avveniva su invito. E se la seconda, alle 18.30, è prevista per il grande pubblico, per accedervi è necessaria la prenotazione. Essendo stata presa d’assalto la biglietteria appena aperta martedì mattina, non ci sono più posti disponibili, né per la messa domenicale né per quelle della settimana successiva.

Visite gratuite

La diocesi organizza una settimana di “ottava” fino al prossimo fine settimana con due messe quotidiane, alle 10:30 e alle 18:30. Un momento clou della settimana sarà il ritorno, venerdì pomeriggio, della corona di spine a Notre-Dame. Per i visitatori che desiderano ammirare le pareti bionde, l’arredamento minimalista e le vetrate parzialmente restaurate senza assistere alla messa, l’accesso alla cattedrale sarà possibile nuovamente da lunedì alle 15.30 su prenotazione.

Dopo queste cerimonie di riapertura, si prevede che la folla continuerà, con la diocesi di Parigi che prevede ora dai 14 ai 15 milioni di visitatori ogni anno. Papa Francesco ha supplicato sabato di continuare ad accogliere i visitatori “gratuitamente”, mentre il ministro francese della Cultura dimissionario Rachida Dati ha gettato la chiave nello stagno menzionando l’ingresso a pagamento.

Il sovrano pontefice ha parlato per iscritto, avendo declinato l’invito a questa sontuosa cerimonia, assenza tanto più notevole in quanto si recherà in Corsica il prossimo fine settimana, in occasione di un modesto convegno sulla religiosità popolare.

Domenica il sistema di sicurezza eccezionale rimane invariato, con 6.000 poliziotti e gendarmi mobilitati, secondo una fonte della sicurezza.

(afp)

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