il grosso delle truppe parte per Parigi, mercoledì alcuni blocchi a Lione

il grosso delle truppe parte per Parigi, mercoledì alcuni blocchi a Lione
il grosso delle truppe parte per Parigi, mercoledì alcuni blocchi a Lione
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Aggiornato martedì alle 20:00 : Su Place Bellecour, il voto dei sindacati è chiaro: direzione Parigi per bloccare la capitale. Ma alcune decine di conducenti intendono rimanere a Lione per continuare le azioni mercoledì mattina. Una decisione che sembra destinata al fallimento, secondo gli stessi rappresentanti sindacali.

Aggiornato martedì alle 17:00 : Sono ancora in corso bloccaggi parziali sulla tangenziale presso il gruppo ospedaliero Est in direzione Nord – Sud e sulla A42 presso il nodo Les Îles in direzione Nord – Sud. Sono in corso le operazioni delle lumache per raggiungere Place Bellecour.

Aggiornamento martedì alle 11:00 : I CRS sono riusciti a sbloccare diversi punti strategici: sulla A46 alla discesa di Sermenaz, sulla A42 al nodo Les Îles e sullo svincolo A7/D301.

Nei seguenti punti è stata liberata una corsia di traffico: sulla A43 a Porte des Alpes, sulla M6, allo svincolo Valvert (Tassin-la-Demi-Lune) e allo svincolo tra la A450 e la A7.

Aggiornamento martedì 9:00: Su richiesta della prefettura, personale del CRS e della polizia nazionale sono intervenuti per liberare le corsie di circolazione in quattro punti bloccati: la A46 all'altezza della discesa Sermenaz; la A42 al nodo delle Isole; la A43 a Porte des Alpes; lo svincolo A7/D301.

Aggiornamento martedì alle 8:00 : Come promesso, i blocchi sono ripresi questo martedì mattina in città. Ma hanno iniziato meno presto rispetto al giorno prima. Se lo svincolo A450/A7 a Pierre-Bénite è assolutamente da evitare, così come la Porte du Valvert sotto la M6 o la A43 chiusa a Saint-Priest, gli altri assi sono meno presi d'assalto dai taxi.

Aggiornato lunedì alle 19:50 : Tra gli applausi, i manifestanti riuniti in Place Bellecour hanno appena votato questo martedì mattina per il rinnovo dello stesso sistema di blocco nell'area urbana. I sindacati hanno offerto loro anche altre due soluzioni: andare a Parigi oppure bloccare solo alcuni punti strategici.

Aggiornato lunedì alle 18:00 : I taxi sono arrivati ​​a Place Bellecour. I blocchi potrebbero riprendere martedì mattina in città. I sindacati si riuniranno però in serata per decidere la continuazione del movimento, che potrebbe prendere la direzione di Parigi e lasciare così in pace il Lione.

Aggiornamento lunedì alle 11.00 : I taxi organizzeranno un bivacco in Place Bellecour. Gli autisti convergeranno quindi nel centro cittadino nel tardo pomeriggio, per stabilirsi lì entro le ore 19.00. Basti dire che il settore della Presqu'île dovrebbe essere evitato a tutti i costi in macchina.

Articolo iniziale : Per denunciare la proposta di nuovo accordo 2025-2030 che lega la professione al Fondo nazionale di assicurazione malattia (Cnam), gli autisti bloccheranno gli ingressi a Lione dalle 5 alle 8, fino a giovedì compreso.

Ecco i punti che questa settimana saranno bloccati dai taxi e che la prefettura del Rodano chiede di evitare:

• Sulla M6, allo svincolo Valvert (Tassin-la-Demi-Lune).
• Allo svincolo Noeud des Îles (A42-A46-Rocade Est).
• A43, vicino a Saint-Priest Porte-des-Alpes.
• Allo svincolo tra la A7 e la A450.
• Sulla A7, vicino allo svincolo con il viale urbano sud (D301).

Molti ingorghi si sono formati molto presto a monte di questi punti di blocco. Sono circa 1000 i taxi mobilitati nell'area metropolitana di Lione.

Nel corso della giornata questi blocchi si concluderanno con operazioni a chiocciola fino a Place Bellecour a Lione.

Nell'Isère, centinaia di taxi intendono bloccare i pedaggi di Saint-Quentin-Fallavier e Reventin-Vaugris.

Ricordiamo che la bozza del nuovo accordo Cnam prevede una riduzione delle tariffe e dovrebbe consentire ai taxi di trasportare fino a otto persone contemporaneamente, il che degraderebbe il servizio offerto ai pazienti/clienti.

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