La Commissione Finanze, Programmazione e Sviluppo Economico della Camera dei Consiglieri ha adottato a maggioranza la prima parte del disegno di legge finanziaria (PLF) per l’esercizio 2025. Tra gli emendamenti validati, quello sull’esenzione dalla pensione di anzianità.
Il governo ha accettato 63 emendamenti sui 231 proposti per la prima parte del PLF, inclusi 27 emendamenti doganali e 117 emendamenti fiscali.
Il governo ha approvato l’emendamento presentato dal gruppo della Confederazione generale delle imprese marocchine (CGEM) relativo all’annullamento della riduzione dei dazi doganali sul miele da tavola in contenitori inferiori o uguali a 20 kg.
Per quanto riguarda la revisione dei dazi all’importazione applicati ad alcuni prodotti farmaceutici, il Ministro delegato presso il Ministro dell’Economia e delle Finanze, responsabile del Bilancio, Fouzi Lekjaa, ha affermato che il governo è impegnato a proseguire la revisione di questi diritti attraverso un comitato che lavora di concerto con il Ministero della Protezione Sociale.
Il governo ha inoltre approvato un emendamento volto ad esentare le pensioni di vecchiaia dall’imposta sul reddito. Questa nuova misura sarà attuata in due tranche. La prima verrà applicata da gennaio 2025 con una detrazione Di tassa 50%. Poi, nel 2026, l’esenzione dovrà essere totale.
L’Esecutivo ha inoltre accolto un emendamento relativo all’imposizione fiscale del 30% sui redditi generati dalle vincite derivanti dai giochi d’azzardo.
Si ricorda che mercoledì e giovedì la Camera dei Consiglieri terrà sessioni plenarie dedicate all’esame e alla votazione del disegno di legge finanziaria (PLF) n°60.24 per l’anno di bilancio 2025.