Ottenere questa certificazione AML 30000 significa che il nostro gruppo e le nostre filiali in Senegal e Benin rispettano i più alti standard internazionali nella lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo”, ha espresso con una certa soddisfazione il direttore generale di BgfiBank Senegal.
Secondo Khady Boye Hanne, questa certificazione li colloca ora a livello internazionale in termini di standard in materia di lotta contro la “criminalità organizzata finanziaria”, e attesta anche gli sforzi compiuti, all’interno di BgfiBank, per mettere in atto “procedure forti, strumenti molto efficaci nella lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Ha poi chiarito che BgfiBank Senegal è la prima ad ottenere questa certificazione AML 30000 in Senegal. Khady Boye Hanne ha ricordato che la procedura di certificazione è “molto rigorosa”. Secondo lui, il processo si estende, approssimativamente, su 6 mesi di audit, al termine dei quali si decide sulla capacità dello stabilimento di avere o meno questo certificato.
Ha infine indicato che BgfiBank è impegnata a “mantenere questa rotta” nella “lotta attiva” contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Il direttore generale di BgfiBank Benin, Alexis Loueke, da parte sua, ha dichiarato che questa certificazione “corona il lavoro svolto dai diversi team di BgfiBank Benin e BgfiBank Senegal”.
Per il rappresentante di Coficert, ha precisato che questa certificazione è destinata alle banche e a tutti gli altri soggetti passivi definiti dal Financial Action Group (FATF), che è l’organismo internazionale che regola la materia legata alla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.
Christian Mocanu, in questo caso, ha amplificato gli sforzi dei direttori generali delle filiali senegalesi e beninesi di BgfiBank “che hanno saputo mettere in campo i mezzi necessari per raggiungere i loro obiettivi”.
Confida inoltre che, una volta certificata, l’ente beneficia di tale certificazione per un periodo di tre anni, soggetto a monitoraggio annuale, in modo da poter garantire che la struttura rimanga conforme, continuativamente, ai requisiti della norma.
Bassirou MBAYE