Rassegna stampa di questo lunedì 2 dicembre 2024

Rassegna stampa di questo lunedì 2 dicembre 2024
Rassegna stampa di questo lunedì 2 dicembre 2024
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Ecco i principali titoli elaborati dalla stampa nazionale per questo lunedì 2 dicembre 2024

L’Opinione

• Nel corso di una conferenza-dibattito organizzata a Casablanca, l’Alleanza degli Ingegneri Istiqlalian ha evidenziato le opportunità e le sfide legate alla transizione verso la mobilità sostenibile. Un progetto definito “chiave per lo sviluppo economico ed ecologico” del Marocco entro il 2030. Dall’integrazione delle energie rinnovabili nelle infrastrutture ferroviarie all’ottimizzazione dell’efficienza energetica nell’aviazione civile, gli esperti istiqlaliani sostengono un approccio integrato e multisettoriale. La sfida attuale per il Regno è attrarre investimenti verdi per rispettare i suoi impegni di sviluppo sostenibile, stimolando al tempo stesso l’occupazione.

• I pensionati della pubblica amministrazione hanno protestato in massa sabato davanti al Parlamento di Rabat per chiedere l’immediato aumento delle pensioni, che sono rimaste invariate da 25 anni. Chiedono che questa misura venga implementata come parte della legge finanziaria 2025 prima della sua adozione. Questa mobilitazione avviene in un contesto in cui il governo sta cercando di accelerare il processo di riforma del sistema pensionistico per salvare i fondi pensione, minacciati di fallimento entro pochi anni. Infuriati, pensionati di vari settori, affiliati alla “Rete marocchina delle organizzazioni dei pensionati”, hanno denunciato una situazione economica difficile a causa dell’aumento del costo della vita, mentre le pensioni non sono cambiate.

• Tre società pubbliche, tra cui OCP, hanno contribuito in modo significativo al bilancio statale nel 2023, iniettando quasi 14 miliardi di dirham. Durante la discussione della legge finanziaria per il 2025 alla Camera dei Consiglieri, Fouzi Lekjaa, ministro delegato al Bilancio, ha sottolineato che la struttura del portafoglio pubblico è composta principalmente da esercizi pubblici di carattere non commerciale. Ha inoltre evidenziato una realtà preoccupante: tra le circa 200 aziende pubbliche marocchine, solo 25 partecipano al finanziamento del bilancio statale. Nel 2023, tre entità, guidate dall’OCP, hanno fornito l’88% dei trasferimenti, per un totale di 13,98 miliardi di dirham.

La mattina

• La Principessa Lalla Meryem ha presieduto, sabato, presso la Biblioteca Nazionale del Regno del Marocco a Rabat, la cerimonia di inaugurazione del “Bazar di Carità” del Circolo Diplomatico, posto sotto l’Alto Patronato del Re Mohammed VI. Il Charity Bazaar è un evento annuale organizzato dal Circolo Diplomatico in Marocco per celebrare l’amicizia e la solidarietà e sostenere le ONG marocchine che lavorano a favore dei più svantaggiati. Questo evento costituisce l’attività di punta del Circolo Diplomatico, i cui membri sono i coniugi dei Capi delle missioni diplomatiche e dei rappresentanti delle organizzazioni internazionali accreditate in Marocco.

• Il diritto di sciopero, pilastro essenziale delle libertà collettive e asse principale del dialogo sociale, è oggetto di accese discussioni in ambito politico, sindacale e parlamentare in vista di una riforma senza precedenti. Nel corso di una riunione dedicata, venerdì 29 novembre 2024, alla presentazione delle priorità del bilancio 2025 davanti ai membri della commissione per l’istruzione, la cultura e gli affari sociali della Camera dei Consiglieri, Younes Sekkouri, ministro dell’Inclusione economica, dei piccoli Imprese, lavoro e competenze, ha delineato le linee del disegno di legge organico sul diritto di sciopero. Secondo lui, questo testo promette di conciliare le aspettative dei lavoratori, le richieste dei datori di lavoro e le esigenze di un clima di lavoro dignitoso.

• Buone notizie per i giovani imprenditori agricoli di Laâyoune-Sakia El Hamra. Il Dipartimento dell’Agricoltura è impegnato in un progetto per maturare un’offerta di supporto integrato a beneficio di questa popolazione di leader di progetto. Ciò sarà concretizzato e attuato attraverso il Centro regionale per i giovani imprenditori agricoli. Il progetto rientra nella strategia agricola Generation Green (2020-2030) che presta particolare attenzione all’imprenditorialità giovanile nelle aree rurali con l’obiettivo di creare una nuova generazione di giovani imprenditori agricoli.

• Le piccolissime, piccole e medie imprese costituiscono il motore dell’economia marocchina, ma il loro accesso ai finanziamenti rimane una sfida importante. Nel 2024, il Marocco ha lanciato diverse nuove iniziative per rafforzare la propria competitività. Tuttavia, i critici sottolineano l’insufficienza di queste misure di fronte alle crescenti esigenze delle imprese, in particolare di quelle gestite da donne. Esistono soluzioni per diversificare gli strumenti finanziari e semplificare le procedure; resta da inserire in una catena del valore più potente che ponga maggiore enfasi sul supporto post-finanziamento.

Liberazione

• Secondo la Banca Al-Maghrib (BAM), l’offerta di moneta (aggregato M3), pari a 1.846,1 miliardi di dirham (MMDH), ha registrato una crescita annua del 6,7% lo scorso ottobre, un ritmo simile a quello registrato a settembre. Questo sviluppo è principalmente il risultato di un effetto combinato del rallentamento della crescita del credito bancario al settore non finanziario dal 3,3% al 2,4% e delle riserve ufficiali dal 3,6% all’1,6%, nonché dell’accelerazione dell’incremento del credito bancario al settore non finanziario la crescita dei crediti netti verso l’amministrazione centrale dopo l’8,4% al 10,4%, riferisce BAM.

Al Bayane

• Il Marocco possiede uno dei settori finanziari più stabili dell’Africa, con un quadro normativo in linea con gli standard internazionali, ha affermato il rappresentante regionale per il Maghreb della Società Finanziaria Internazionale (IFC), David Tinel. “I solidi fondamentali macroeconomici hanno permesso di superare le precedenti carenze di liquidità”, ha osservato Tinel in un’intervista in occasione dell’Africa Financial Summit (AFIS-2024) che si terrà il 9 e 10 dicembre a Casablanca.

Al Massae

• Abdellatif Zaim, membro del gruppo PAM alla Camera dei Rappresentanti, ha segnalato che il settore delle telecomunicazioni in Marocco soffre di problemi legati alla qualità dei servizi forniti ai consumatori, rilevando che questa situazione suscita un’ondata di critiche e risentimenti tra gli cittadini. Ha criticato “l’inadeguatezza delle campagne pubblicitarie realizzate da alcune società di telecomunicazioni rispetto ai servizi effettivamente forniti”, mettendo in discussione le procedure di controllo attuate dal Ministero della Vigilanza, per monitorare l’impegno delle società di telecomunicazioni ad offrire i servizi di qualità annunciati.

Al-Alam

• I marocchini attendono ancora un calo dei prezzi della carne rossa, soprattutto alla luce delle misure adottate dal governo per agevolare le importazioni destinate a rimediare al calo dell’offerta interna. Solo che, secondo gli operatori, il prezzo della carne rossa continua ad aumentare. Redouane Zouitni, presidente dell’associazione regionale dei commercianti di carne rossa di Mohammedia, ha attribuito “il persistere dell’aumento dei prezzi della carne rossa in Marocco alle quantità insufficienti di importazioni dall’estero”. Bouazza Kharrati, presidente dell’Associazione marocchina per i diritti dei consumatori, ha invitato a non riportare sui mercati gli animali importati, ma a inviarli direttamente ai macelli, per evitare le manovre di intermediari e speculatori.

Bayane Al Yaoum

• Dal 1 al 31 dicembre si svolgerà la decima edizione di Sidaction Maroc, campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta donazioni. Quest’anno la campagna si concentra sui giovani perché, secondo il presidente dell’Associazione per la lotta contro l’AIDS, Mehdi Karkouri, quasi la metà delle nuove infezioni da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) si verificano in questa fascia di età. Presentando questa iniziativa, posta sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, Karkouri ha precisato che, secondo i dati recenti del Ministero della Salute, quasi il 45% dei nuovi contagi riguarda giovani tra i 15 ei 34 anni che questa situazione allarmante è in gran parte dovuta alla mancanza di consapevolezza, oltre che all’accesso ai servizi di prevenzione e screening.

Al Ittihad alichtiraki

• Il Consiglio economico, sociale e ambientale (CESE) ha adottato il progetto di parere sulle “forme atipiche di lavoro e di rapporti professionali”, nel corso della 164a sessione ordinaria dell’Assemblea generale, presieduta da Ahmed Reda Chami, presidente del Consiglio. Il CESE si propone, attraverso questa autoreferenzialità, di comprendere le diverse dinamiche delle nuove forme di lavoro atipico, di analizzarne le sfide e le problematiche e di proporre misure volte a preservare e valorizzare il capitale umano e a creare nuove opportunità occupazionali, ad aumentare la competitività imprese e promuovere lo sviluppo sostenibile dell’economia nazionale.

Al Ahdat Al Maghribia

• Riemerge la controversia sul limite massimo di età per i concorsi per il reclutamento degli insegnanti. Il gruppo PPS alla Camera dei Rappresentanti ha invitato il nuovo ministro dell’Istruzione nazionale, della scuola materna e dello sport, Mohamed Saad Berrada, a revocare la decisione del suo predecessore, che aveva fissato questa età a 30 anni. La deputata Nadia Touhami ha affermato che il limite di età ha indignato molti laureati e le loro famiglie, che aspirano a unirsi ai dirigenti educativi e amministrativi del Ministero dell’Istruzione Nazionale. Il Coordinamento nazionale degli esclusi dal concorso docenti ha ribadito l’appello a cancellare il limite di età di 30 anni.

Assahra Al-Maghribia

• La candidatura congiunta di Marocco, Spagna e Portogallo per l’organizzazione dei Mondiali 2030, unico dossier in corsa, si caratterizza per “la sua qualità complessiva” e supera “i requisiti organizzativi minimi” richiesti nella valutazione tecnica, indica il La Federazione Internazionale di (FIFA) nel suo rapporto di valutazione della domanda. Al di là dei simboli, l’offerta congiunta per ospitare la Coppa del Mondo FIFA 2030 si caratterizza soprattutto per la sua qualità complessiva, afferma il rapporto, affermando che l’amministrazione FIFA ha stabilito che questa offerta congiunta potrebbe essere sottoposta all’esame del Consiglio FIFA e della FIFA Congresso.

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