Di fronte ad una situazione internazionale segnata da variabili economiche e di sicurezza, il Marocco è in crescita e inevitabilmente coinvolto in queste dinamiche globali. Approfittando del quadro degli orientamenti reali e della Costituzione del 2011, il Paese sta procedendo verso un’istituzionalizzazione delle sfide dello sviluppo e della trasformazione democratica, afferma un recente studio.
Sviluppato dal ricercatore Atiqa Rabie e pubblicato dall’Arab Democratic Center, lo studio spiega che la trasformazione del panorama politico in Marocco è ancorata a una governance politica illuminata e richiede una nuova ondata di riforme politiche e istituzionali che comprendano dimensioni nazionali, regionali e locali. affrontare le sfide presenti e future.
L’efficacia della governance politica rimane centrale per costruire un Marocco democratico e moderno, indica la stessa fonte, evidenziando il suo ruolo importante nel processo di trasformazione. Ciò comporta la razionalizzazione e la valutazione delle politiche pubbliche secondo il principio della separazione dei poteri e del rispetto delle libertà fondamentali.
Le elezioni svolgono un ruolo centrale come meccanismo per garantire la partecipazione politica dei cittadini. In quanto vettori della democrazia, traducono il principio dell’autonomia popolare e forniscono il quadro giuridico necessario per la formazione di istituzioni rappresentative. Facilitano la transizione pacifica del potere, affermando così il legame intrinseco tra democrazia ed elezioni.
Secondo il ricercatore, il La “trasformazione democratica” si riferisce spesso alla transizione storica, pacifica e graduale da un modello autoritario a una governance più democratica. Questo processo comporta profondi cambiamenti istituzionali, l’ampliamento della partecipazione, il miglioramento della governance e la garanzia di diritti e libertà.
« Esaminando le opinioni degli attori politici sul ruolo delle elezioni in questa trasformazione, osserviamo che la trasparenza e l’integrità elettorale sono cruciali. Questi elementi sono fondamentali nel percorso del Marocco verso una governance politica democratica e il consolidamento del suo processo di trasformazione.“, dice.
Lei spiega che il La gestione politica delle elezioni in Marocco riflette la natura del suo sistema e la sua capacità di apportare cambiamenti, superando gli squilibri elettorali per conferire legittimità democratica. Ancorato ai principi contenuti nella Costituzione del 2011, unisce specificità culturale e universalità rafforzando la trasparenza e l’integrità elettorale, essenziali per un trasferimento pacifico del potere.
Il Marocco garantisce processi elettorali credibili grazie alle riforme politiche e alla presenza di osservatori, a testimonianza di un reale desiderio di trasformazione. Questo approccio, secondo lo studio, rivela un popolo marocchino desideroso di un cambiamento pacifico, consapevole delle sfide della monarchia e pronto a collaborare con tutte le forze attive per evitare conflitti sterili, consolidando una democrazia dinamica e orientata allo sviluppo.
D’altro canto, lo studio indica che il parlamento marocchino ha svolto un ruolo centrale nell’equilibrio dei poteri e nei confronti politici, pur dovendo affrontare sfide nelle sue funzioni legislative e di controllo, in particolare nella lotta contro la corruzione e nel rafforzamento dello stato di diritto.
« La riforma costituzionale del 2011 segna un punto di svolta, ristabilendo il Parlamento come supremo rappresentante della nazione e garante della legittimità democratica secondo gli standard internazionali. Questa riforma mira a costruire un processo elettorale libero, garantire un’equa rappresentanza, proteggere i parlamentari e promuovere l’uguaglianza di genere.“, continua la stessa fonte, rilevando anche che i principi di responsabilità politica del governo nei confronti del Parlamento rafforzano questo quadro per costruire un futuro più democratico e una migliore governance.
Inoltre, lo studio ricorda che la Costituzione del 2011 ha ridefinito il ruolo dell’opposizione parlamentare, conferendole uno status distinto e maggiori diritti per rafforzare la democrazia. Questo quadro aspira a creare un equilibrio interno al Parlamento, consentendo all’opposizione di partecipare effettivamente alla legislazione e controllare il governo insieme alla maggioranza.
In questo senso, il Le riforme mirano a superare i limiti delle costituzioni precedenti facilitando la creazione di commissioni di inchiesta e di controllo legislativo. Affinché il Parlamento possa svolgere appieno il proprio ruolo, è fondamentale superare gli ostacoli burocratici e incoraggiare una cultura della trasparenza e della valutazione.
Le riforme costituzionali del 2011 cercano di conferire al Parlamento marocchino un’identità rafforzata, distinta dai suoi predecessori, coinvolgendo l’opposizione non solo a livello parlamentare, ma anche nei consigli regionali, come mostra l’esempio portoghese. Tuttavia, il successo di queste riforme dipenderà dalla capacità di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del controllo e sulla competenza dei funzionari eletti.