“Abbiamo sentito molto rumore fuori intorno alle 2:30 del mattino. Questo è ciò che ci ha svegliati. La gente urlava, piangeva. Il mio ragazzo ha visto delle lenzuola bianche uscire dall’edificio”. Un incendio è scoppiato nel seminterrato di un edificio in rue de Vevey a Bulle (FR), nella notte tra lunedì e martedì. Secondo quanto riferito da diversi testimoni, la polizia conferma che due persone hanno perso la vita.
Un forte fumo si è diffuso negli edifici dal 233 al 219. Un uomo di 52 anni e sua figlia di 13 anni sono morti per avvelenamento da monossido di carbonio. Una donna di 48 anni è stata trasportata in aereo dalla Rega all’ospedale. Anche una ventina di persone sono state avvelenate e trasportate in ambulanza negli ospedali della Svizzera romanda.
“Molti vicini, compresi i bambini, sono stati evacuati e trasferiti. La polizia ha chiesto agli altri di restare a casa e di chiudere le persiane…”, riferisce un abitante del quartiere. Circa 90 persone, precisa la polizia cantonale. Secondo lei, i veicoli di emergenza sono intervenuti in gran numero durante la notte. “L’elicottero Rega non poteva atterrare sulla strada. Doveva andare un po’ più lontano, in un campo”, aggiunge.
Rue de Vevey sarà chiusa a tempo indeterminato a seguito dell’intervento. In totale, nel garage sotterraneo si trovavano circa sessanta veicoli e sono rimasti danneggiati. Sono in corso le indagini per determinare le cause esatte di questo incendio.
