Il Portogallo elimina dolorante la Slovenia

Il Portogallo elimina dolorante la Slovenia
Il Portogallo elimina dolorante la Slovenia
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Passando dalla frustrazione all’estasi al termine degli storici calci di rigore del suo portiere Diogo Costa, autore di tre parate, il Portogallo ha sconfitto lunedì la Slovenia a Francoforte (0-0, 3-0) e raggiunge la Francia ai quarti di finale di Euro-2024.

Dopo lo shock Francia-Belgio (1-0), manifesto delle semifinali dei Mondiali 2018, i Blues avranno quindi diritto a una rivincita contro il carnefice del loro sogno in casa nella finale di Euro-2016, otto anni dopo il gol della vittoria di Eder, rimasto scolpito nella memoria di milioni di francesi.

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Nonostante la sua rosa gonfia e piena di ottimi giocatori di palla, il Portogallo è stato avvertito: in questa fase della competizione non ci sono più nazioni “piccole”, solo avversari difficili. La Slovenia, qualificata per la prima volta nella sua storia agli ottavi di finale di un torneo importante, lo è stata fino alla fine.

Alla fine ha perso solo dopo 120 minuti di uno sforzo sovrumano davanti a un portiere in stato di grazia, che ha deviato i tre tentativi di Ilicic, Balkovec e Verbic, mentre Cristiano Ronaldo, che si era sciolto in lacrime dopo aver sbagliato il rigore della qualificazione ai tempi supplementari (105°) ha mostrato un’enorme compostezza trasformando il primo tiro della sua squadra. Anche il centrocampista del Manchester United Bruno Fernandes e il centrocampista del Manchester City Bernardo Silva non hanno tremato.

Ronaldo frustrato poi rilasciato

Prima di questo epilogo epico, Ronaldo, ancora alla ricerca del successo che fino ad ora gli era sfuggito per la prima volta nella sua carriera durante un grande torneo internazionale, ha cercato con tutte le sue forze di essere ancora una volta il salvatore del suo Paese. E per inciso il giocatore più anziano a segnare in un Europeo, a 39 anni.

Ma non ci riuscì, colpa in gran parte di una lunga, eroica difesa slovena, guidata dal centrale Vanja Drkusic, inaffondabile nei duelli anche aerei, eppure uno dei punti di forza del miglior marcatore della storia della Seleção (130 gol in 211 partite).

Molte volte troppo corto per prendere correttamente i buoni cross di Bernardo Silva e Bruno Fernandes (4°, 14°, 31°, 36°), l’attaccante dell’Al-Nassr ha passato molto tempo a fischiare falli avversari, senza successo, poiché l’arbitro italiano Daniele Orsato aveva deciso di farlo lascia giocare molto nonostante diverse situazioni controverse.

Segno che la sua ossessione per il gol non si è indebolita, “CR7” ha voluto ricordare la sua potenza d’attacco su punizione, ma i suoi quattro tentativi (34°, 38°, 55°, 72°) o sono andati ampiamente fuori porta o hanno trovato sulla loro strada il bersaglio. Il portiere dell’Atlético Madrid Jan Oblak, ancora una volta imperioso all’89’, respinge il tiro cross dell’ex attaccante del Real, che era finalmente sfuggito alle tenaglie slovene.

In campo sloveno, l’attaccante del Lipsia Benjamin Sesko, formidabile punto d’appoggio dei compagni e generoso nei suoi sforzi, aveva anche ai piedi i palloni della qualificazione, ma ha completamente stroncato il suo sinistro dopo aver resistito al ritorno di Pepe (62° ), prima di vedere Diogo Costa salvare con il piede la sua ultima occasione (115esimo).

Ospite a sorpresa della fase eliminatoria, la Slovenia non ha ottenuto il premio che sperava dopo una prestazione del genere, ma può tranquillamente uscire a testa alta, sostenendo di aver retto – in partita – per due dei le nazioni più grandi del calcio mondiale, Inghilterra (0-0) e Portogallo (0-0).

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