Il ministro della Sanità e dell’Azione Sociale, dottor Ibrahima Sy, ha invitato martedì alla mobilitazione di tutte le parti interessate per raggiungere l’obiettivo di eliminare l’HIV-AIDS nel 2030.
“L’obiettivo di eliminare l’AIDS entro il 2030 richiede la mobilitazione collettiva di tutte le parti interessate: governo, ONG, partner tecnici e finanziari, ricercatori, operatori sanitari e comunità”, ha dichiarato Ibrahima Sy.
Il Ministro della Sanità e dell’Azione Sociale ha presieduto la cerimonia di apertura delle Giornate scientifiche sull’AIDS, il cui tema è “Verso l’eliminazione dell’AIDS: integrazione, innovazione, impatto”. L’incontro si svolge presso il Centro Congressi Internazionale Abdou Diouf di Diamniadio (CICAD), riferisce l’Aps.
Per Ibrahima Sy, “l’eliminazione dell’Aids non si limita solo a ridurre la prevalenza del virus, ma a garantire l’accesso universale alla prevenzione, allo screening e al trattamento”.
Secondo lui “questa sfida ambiziosa si fonda su tre principi fondamentali: Integrazione, Innovazione, Impatto”.
L’integrazione dei servizi sanitari, compresi quelli legati all’HIV/AIDS, è “fondamentale” per raggiungere questo obiettivo, come evidenzia il Piano strategico nazionale per una risposta multisettoriale integrata contro l’AIDS, la tubercolosi, l’epatite virale e le infezioni sessualmente trasmissibili (2023-2030) ), il cui sviluppo ha mobilitato tutte le parti interessate sotto il coordinamento del CNLS, ha precisato il Ministro della Salute.
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