Sorpresa al tribunale di Vevey, l’accusa di stupro viene ritirata

Sorpresa al tribunale di Vevey, l’accusa di stupro viene ritirata
Sorpresa al tribunale di Vevey, l’accusa di stupro viene ritirata
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Martedì scorso, il pubblico ministero Laurence Brenlla ha fatto una sorpresa. Nel caso della prostituta che sarebbe stata violentata, picchiata e abbandonata nei vigneti, sulle alture di Vevey (VD) nel 2022, lei ha rinunciato all’accusa di stupro. Il rappresentante della Procura ha esordito ricordando che gli imputati “sono tutti e tre molto giovani. Sono già stati condannati più volte, anche dal Tribunale dei Minori. Sono disoccupati e alla deriva. Ha poi sottolineato che «le loro dichiarazioni corrispondono agli elementi riscontrati, il dubbio deve avvantaggiarli». E i tre imputati hanno sempre sostenuto che i rapporti sessuali erano stati consensuali.

Hanno invece ammesso di aver spruzzato spray al peperoncino sulla giovane donna, madre di due bambini, e di averle rubato la borsetta contenente almeno 800 franchi e il cellulare. Il pubblico ministero ha quindi chiesto 3 anni di reclusione nei confronti dell’autore principale, nonché 7 mesi di reclusione e 18 mesi con condizionale di pena nei confronti dei complici della rapina. Sentiva che avevano orchestrato un “vero agguato” e agito con “crudeltà” quando l’avevano “abbandonata in mezzo al nulla”.

Per quanto riguarda l’avvocato del querelante, non si muove indietro. La sua cliente è stata effettivamente violentata e le percosse che dice di aver ricevuto erano molto reali. “Ancora oggi rimane traumatizzata e deve sottoporsi a un trattamento psicologico”, ha rivelato. Resta quindi attuale la sua richiesta di risarcimento morale di 45.000 franchi.

I difensori, infine, hanno ricordato che la maggior parte delle lesioni riscontrate sul corpo della prostituta erano “graffi” che la stessa avrebbe riportato “cadendo nelle viti”. Ritenevano inoltre che non fosse credibile, poiché aveva deliberatamente mentito, in particolare riguardo al consumo di droga, e aveva cambiato più volte la sua versione.

Inoltre, quando gli imputati l’hanno portata nei vigneti, lei non ha chiesto di scendere dal veicolo. Non ci sarebbe stato quindi alcun vincolo. Insomma, chiedono l’assoluzione per tutto tranne che per il banditismo.

Venerdì verrà emessa la sentenza.

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