Omar Hilale eletto a capo della sesta conferenza delle Nazioni Unite per una zona libera dalle armi nucleari in Medio Oriente

Omar Hilale eletto a capo della sesta conferenza delle Nazioni Unite per una zona libera dalle armi nucleari in Medio Oriente
Omar Hilale eletto a capo della sesta conferenza delle Nazioni Unite per una zona libera dalle armi nucleari in Medio Oriente
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L’elezione del sig. Omar Hilale arriva in un momento cruciale della Conferenza, segnato dal forte inasprimento delle tensioni in Medio Oriente, dal proliferare dei rischi di una guerra nucleare su vasta scala, dall’aumento della corsa agli armamenti e dal mancato rispetto degli impegni assunti in materia di disarmo e non proliferazione.

IL Conferenza sul Medio Oriente si tiene in seguito a una decisione dell’Assemblea Generale del 2018, e trae il suo mandato dalla risoluzione sul Medio Oriente adottata dalla Conferenza dei Parti del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP)incaricato di esaminare il TNP e la questione della sua estensione. L’obiettivo finale di questa Conferenza è negoziare un trattato giuridicamente vincolante per eliminare le armi nucleari e altre armi di distruzione di massa dalla regione del Medio Oriente.

La nomina del Sig. Hilale rappresenta una testimonianza della fiducia di cui gode il Marocco all’interno del Nazioni Unitee tra i paesi di Medio Orienteparticolarmente. Grandi aspettative ripongono nella presidenza marocchina con l’obiettivo di instillare una nuova dinamica ambiziosa, capace di consentire a questo processo vitale di svolgere il suo lavoro in modo trasparente, aperto, inclusivo e orientato all’azione.

Dopo la sua elezione, l’ambasciatore ha affermato che le prossime sessioni della Conferenza sul Medio Oriente rappresentano un barlume di speranza e una nuova opportunità per continuare le discussioni su molti pilastri che potrebbero accelerare la creazione di una zona libera da armi nucleari e altre armi di distruzione di massa in il Medio Oriente.

Omar Hilale ha precisato che gli sforzi lodevoli degli Stati membri e degli osservatori della Conferenza devono essere rafforzati da atti di “buona fede” volti a rafforzare le misure di rafforzamento della fiducia e la risoluzione delle sfide tecniche comuni, in modo che le azioni siano operative ed efficaci, in particolare per quanto riguarda il mantenimento dei risultati ottenuti e il rafforzamento della cooperazione regionale tra gli Stati membri a seguito della ratifica, nei prossimi anni, del Trattato che dichiara una zona libera da armi nucleari in Medio Oriente.

Il Segretario Generale dell’ONU, attraverso il suo portavoce, si è congratulato con il Marocco per la sua elezione e gli ha inviato i suoi migliori auguri di successo nella sua nomina a presidente della 6a sessione della Conferenza.

Hilale ha oltre 30 anni di esperienza diretta all’interno delle Nazioni Unite. Ha presieduto la prima Commissione dell’Assemblea Generale responsabile del disarmo e della sicurezza internazionale nel 2021. Ha presieduto la Conferenza sul disarmo nel 2004, a Ginevra.

Ha inoltre rappresentato il Marocco all’interno del Comitato internazionale di esperti giuridici responsabile dell’applicazione della Convenzione che vieta l’uso delle armi chimiche nel 1993.

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