«La partnership con l’Unione Europea è arrivata in un momento cruciale“, che richiede “conferma dell’impegno dell’UE nei confronti di questo partenariato attraverso azioni che vanno oltre le espressioni verbali», ha dichiarato Nasser Bourita al termine dei suoi incontri, questo lunedì 25 novembre a Rabat, con il commissario europeo responsabile per il Vicinato e l’Allargamento, Oliver Varhelyi, in visita di lavoro in Marocco.
«Tutto ciò che si dice nelle capitali europee sull’importanza del partenariato dell’Unione europea con il Marocco deve tradursi in azioni e soluzioni concrete di fronte alle provocazioni e alle molestie.», che assumono forme politiche e giuridiche e che tentano di nuocere a questo partenariato, ha spiegato l’alto funzionario governativo al suo interlocutore europeo.
«Oggi il Marocco si aspetta che l’Unione Europea dica come intende affrontare le provocazioni. Il Marocco si aspetta che l’UE invii segnali e proposte concrete che riflettano il suo attaccamento a questo partenariato e che rispondano alle sfide che si presentano.», ha insistito Nasser Bourita prima di riaffermare la posizione del Marocco espressa dal re Mohammed VI nel suo discorso del 6 novembre. Il Sovrano ha poi ricordato che “non lo farebbepuò costituire un partenariato a scapito dell’integrità territoriale e della sovranità del Regno del Marocco».
E aggiungere che il Paese è”pienamente impegnato nel suo partenariato con l’UE. Oggi la palla è nel campo dell’UE“, ha continuato. “Per quanto il Marocco sia impegnato in questo partenariato, chiede ai suoi partner europei di tradurre questo impegno in azioni concrete.»
Leggi anche: Il percorso verso un “partenariato eccezionale rafforzato” passa da Bruxelles
Da parte sua, il commissario europeo ha ringraziato il ministro per il successo del lavoro congiunto svolto a favore di entrambe le parti. Rispondendo alle richieste di Nasser Bourita, Olivier Varhelyi ha dichiarato: “Siamo ancora con voi, perché il problema da voi menzionato non si pone solo per il Marocco, ma vale anche per l’UE. Dobbiamo trovare una soluzione comune ed è per questo che ho prenotato la mia ultima visita in Marocco per essere sicuro che ci sarà una soluzione»
L’Ue, ha detto, ha espresso “chiaramente» che lo è “Sono legato ai risultati raggiunti e vorrei non solo salvare questa partnership, ma anche espanderla», ha concluso il funzionario europeo, ricordando che l’UE ha stanziato, negli ultimi anni, più di 5 miliardi di euro in un programma di sviluppo dell’economia nazionale. Nella stessa giornata di lunedì 25 novembre, il commissario europeo incontrerà Fouzi Lekjaa, ministro delegato al Bilancio, per un accordo di finanziamento di 190 milioni di euro a favore della ricostruzione della parte della regione di El Haouz colpita dal disastro. il terremoto del dicembre 2023.
Par Mohamed Chakir Alaoui et Yassine Mannan
25/11/2024 alle 16:26