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Heba Press – Abdul Latif Baraka
Il processo di vendita di ville di lusso nella regione della baia di Taghazout, a nord di Agadir, che fa parte di un progetto affiliato al Fonds de Garde et de Gestion (CGI), ha visto uno stato di caos e proteste da parte dei cittadini sorpresi da una situazione non trasparente pratiche. nel processo di vendita, nonostante la presenza di precedenti riserve.
Fonti informate hanno riferito che il processo di vendita, iniziato nei giorni scorsi, è stato testimone di pratiche discutibili, poiché si è scoperto che la maggior parte delle ville con vista sulla spiaggia di Taghazout erano state prenotate in anticipo da alcune categorie, cosa che ha causato l’insoddisfazione di molti interessati.
Le fonti indicano che molti manifestanti si sono radunati nelle prime ore della giornata presso il punto vendita designato e alcuni hanno addirittura prenotato alberghi nelle vicinanze in previsione dell’operazione, ma sono rimasti sorpresi quando non sono riusciti a ottenere le ville che avevano acquistato che stavano pensando di acquistare.
Bagno di Taghazout
Le fonti aggiungono che il bando pubblicato dalla “CGI” prometteva trasparenza nella vendita degli immobili, ma è risultato che il processo di vendita è avvenuto prima del bando ufficiale, in un momento in cui le ville erano già prenotate.
Queste proteste hanno portato alla chiusura dell’ufficio vendite da parte delle autorità, dove il processo di vendita è stato temporaneamente sospeso.
Per cercare di calmare la situazione, i funzionari della CGI hanno promesso di lanciare una seconda tranche di ville nella zona di Taghazout Bay.
I prezzi delle ville di lusso pubblicizzate vanno da 400 milioni a un miliardo di centesimi, cosa che ha attirato l’interesse diffuso di diversi gruppi.
Il progetto “Taghazout Bay” copre un’area di 615 ettari, comprende circa 4,5 km di spiagge, e mira a valorizzare il patrimonio naturale e culturale della regione del Souss, oltre a creare opportunità di sviluppo sostenibile e preservare l’ambiente.
Nell’ambito di questo progetto, il Fondo di Deposito e Gestione collabora con un gruppo di partner come la Société Marocaine d’Ingénierie Touristique, il Gruppo Alliance de Développement Immobilier e il Groupe Partenaires Sud, nel quadro del “Piano Blu”. che mira a rafforzare lo sviluppo turistico nella regione.