per Walter Butler, alleato di David Layani, ritirarsi dall’offerta pubblica di acquisto è stata una “scelta responsabile”

per Walter Butler, alleato di David Layani, ritirarsi dall’offerta pubblica di acquisto è stata una “scelta responsabile”
per Walter Butler, alleato di David Layani, ritirarsi dall’offerta pubblica di acquisto è stata una “scelta responsabile”
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INFO LE FIGARO – L’investitore spiega le ragioni che hanno portato il consorzio OnePoint a ritirarsi dall’acquisizione di Atos. Lui nega di essere solo all’origine di questa scelta.

Un dietrofront inaspettato. A due giorni dalla decisione del consorzio OnePoint di ritirarsi dal progetto di acquisizione del gruppo Atos, al proprio interno si moltiplicano gli interrogativi sulle ragioni di un simile ripensamento. Walter Butler, capo della Butler Industries, era uno dei membri del consorzio guidato dal presidente fondatore di Onepoint David Layani, insieme al gruppo Econocom guidato da Jean-Louis Bouchard. In un’intervista esclusiva con Figarospiega questa decisione e smentisce fermamente le voci secondo cui lui solo avrebbe deciso di ritirarsi, non lasciando altra scelta a David Layani che ritirare il suo progetto di acquisizione. “È una decisione condivisa dai membri del consorzio, presa dal principale responsabile del progetto, David Layani. Ed è stata la decisione giusta. Non ho mai smesso di sostenere il progetto OneAtos”spiega Walter Butler.

In un comunicato stampa pubblicato mercoledì mattina, il consorzio lo ha osservato “Nonostante l’enorme impegno dei dipendenti…

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