Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:
Heba Press: Muhammad Zariyouh
Gli agenti della polizia giudiziaria di Nador sono riusciti ad arrestare una donna accusata di frode, dopo che si era spacciata per un funzionario del Ministero della Giustizia e aveva sfruttato questo per intrappolare le sue vittime, sfruttando la loro ambizione di fare carriera o guadagni legali.
Secondo fonti di Heba Press, l’imputato è riuscito a ingannare la impiegata di un noto avvocato di Nador, ingannandola sulla sua possibilità di assumerlo presso la Corte d’Appello della città, in cambio di una grossa somma di denaro. La fiducia mostrata dalla vittima nella presunta offerta lo ha fatto facilmente cadere nella trappola dell’imputato, che ha sfruttato la sua falsa identità per trarre guadagni illeciti.
Dopo aver presentato una denuncia ufficiale al pubblico ministero presso il tribunale di primo grado di Nador, la polizia ha avviato un’indagine approfondita sulla questione. In coordinamento con la vittima, è stata tesa un’imboscata elaborata contro l’accusata, e lei è stata attirata ad un appuntamento per ricevere la somma di denaro concordata. Nel momento cruciale, l’accusato è stato colto in flagrante.
Nel corso delle prime indagini sono emerse sorprese sconvolgenti. L’imputato non è nuovo al mondo delle truffe; È stato rivelato che in precedenza era stata coinvolta in un’altra enorme frode ai danni di una donna che aveva pagato oltre 20 milioni di pence, sperando di liberare il marito condannato con una sentenza definitiva. L’imputata ha abilmente sfruttato i punti deboli delle sue vittime, rivelando una serie di crimini commessi in passato.
Questo incidente arriva alla luce dell’aumento dei casi legati al monumento nella regione di Nador. Recentemente, nella regione è stata condannata a tre anni di carcere un’altra donna, coinvolta in una frode per oltre 300 milioni di centesimi.
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