Matt Gaetz, ex rappresentante repubblicano della Florida e candidato da Donald Trump a procuratore generale degli Stati Uniti, deve affrontare accuse molto gravi. È accusato in particolare di comportamento sessuale inappropriato e di traffico sessuale che coinvolge minori. Sebbene abbia sempre negato le accuse, definendole bugie e tentativi di screditarlo, un rapporto del Comitato Etico della Camera potrebbe mettere seriamente a repentaglio le sue possibilità.
La commissione sta conducendo un'indagine da diversi mesi e potrebbe rendere pubbliche informazioni compromettenti per Matt Gaetz. Questo rapporto contiene materiale e testimonianze che potrebbero seriamente compromettere le sue prospettive di conferma come procuratore generale. Teme che questo rapporto, se pubblicato, metterebbe in discussione la sua integrità e la sua capacità di occupare questa posizione chiave. Per il momento i repubblicani bloccano la pubblicazione del rapporto, che dà a Matt Gaetz una tregua temporanea, senza risolvere definitivamente la questione del suo futuro.
Una tregua temporanea
Questo mercoledì i membri repubblicani della commissione etica hanno votato contro la pubblicazione del rapporto riguardante Matt Gaetz, ritenendo che l'indagine dovesse ancora essere approfondita. Questo voto è stato fortemente influenzato da linee partitiche, con i repubblicani che a questo punto si sono opposti alla pubblicazione del rapporto, mentre i democratici hanno sostenuto la piena trasparenza.
Il risultato di questo voto, tuttavia, costituisce solo una tregua temporanea per l’ex rappresentante, la cui nomina a capo del Dipartimento di Giustizia resta in discussione. Il procuratore generale è il più alto funzionario delle forze dell’ordine negli Stati Uniti, e il suo ruolo è quello di garantire l’imparzialità del sistema giudiziario. Matt Gaetz, se confermato, sarebbe a capo di indagini delicate, in particolare quelle che coinvolgono lo stesso Donald Trump. La commissione etica si riunirà di nuovo il 5 dicembre per decidere se rendere pubblici i suoi risultati.
Una complicata battaglia per le conferme
Questo blocco fa parte di una battaglia più ampia per la conferma di Matt Gaetz come procuratore generale. Il processo di conferma, che coinvolge il Senato, è spesso un passaggio cruciale in cui vengono attentamente valutate le accuse gravi contro un candidato. Matt Gaetz ha incontrato diversi senatori repubblicani per difendere la sua nomina e cercare di convincere i suoi detrattori che le accuse contro di lui sono infondate.
Tra i suoi sostenitori, il senatore repubblicano Lindsey Graham ha difeso Matt Gaetz, respingendo quello che definisce “linciaggio mediatico”. Ricorda che nessuna accusa formale è stata mossa contro Matt Gaetz dopo anni di indagini da parte del Dipartimento di Giustizia. Secondo lui, il processo di conferma deve consentire al candidato di presentare la sua difesa in modo equo e secondo le pratiche consolidate, e invita i suoi colleghi senatori a non lasciarsi trasportare da giudizi affrettati.
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Una speranza per la riforma del dipartimento di Giustizia
Matt Gaetz è una figura controversa negli Stati Uniti, soprattutto per la sua intransigente difesa di Donald Trump e per la sua aspra critica al sistema giudiziario americano. È stato un fedele alleato di Trump, opponendosi a numerose indagini del Dipartimento di Giustizia sul presidente, comprese quelle relative all'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Per i suoi sostenitori, Gaetz incarna il desiderio di riformare il Dipartimento di Giustizia, accusato di essendo stato usato contro Trump e i suoi sostenitori.