Casablanca: messi in custodia di polizia i figli di due famosi boss marocchini

Casablanca: messi in custodia di polizia i figli di due famosi boss marocchini
Casablanca: messi in custodia di polizia i figli di due famosi boss marocchini
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Raramente la custodia della polizia ha causato tanto rumore a Casablanca. Nei salotti di Casablanca si parla solo di Kamil e M’hamed, figli di due industriali marocchini, oggetto di una denuncia sporta da un loro amico che li accusa di aver violentato la sua compagna, di nazionalità francese.

La vicenda è scoppiata in seguito alla denuncia presentata da Mohamed AN (dirigente di un’organizzazione padronale) che intendeva sposare la presunta vittima, un giovane avvocato di nazionalità francese già rientrato in Francia.

Mohamed AN ha contattato la polizia, accusando tre suoi amici, Kamil B., M’hamed El A. e Saad S., di aver violentato la sua compagna durante una festa organizzata a casa di uno dei tre accusati.

La cosa più curiosa di questo caso è che il denunciante altri non è che il cugino di Kamil, che lui accusa di aver avviato quello che definisce stupro.

Leggi anche: Quanto più breve sarà lo stupro, tanto meno severa sarà la sentenza.

Secondo le nostre informazioni, Kamil ha ammesso di aver avuto una relazione “consensuale” con la giovane francese, ma respinge ogni accusa di stupro. Gli altri due indagati, tra cui il figlio di un dirigente di un’organizzazione padronale, hanno confermato a loro volta la versione di Kamil e negano di aver avuto rapporti sessuali con la presunta vittima.

Al momento in cui lo mettiamo online, le versioni del denunciante e dell’imputato sono molto divergenti e le indagini potrebbero accelerare molto rapidamente e prendere un’altra piega se la presunta vittima di stupro decidesse di recarsi in Marocco per testimoniare alla polizia.

Ciò che è certo in questa fase è che Kamil, M’hamed e Saad sono messi in custodia di polizia in una stazione di polizia di Casablanca.

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