Chiesti chiarimenti
Per il presidente del MR, Georges-Louis Bouchez, occorre definire le responsabilità politiche. “Dare soldi pubblici senza controllo… Una pratica ancora troppo diffusa in Belgio. Nel Paese più tassato al mondo il rispetto per il denaro dei cittadini non esiste. Dobbiamo cambiare la mentalità sull’argomento, eliminare questi sprechi, fermare il clientelismo e il clientelismo.”
Karine Lalieux sulla frode sociale ad Anderlecht: “I CPAS a volte hanno un’immagine deplorevole di ‘Bancontact’, questo mi fa arrabbiare”
“Chiediamo un cambiamento nell’ordine del giorno e chiediamo chiarimenti immediati al ministro Lalieux sulla massiccia frode sociale a Bruxelles”ha affermato Theo Francken, deputato federale della N-VA. “È ora di ripulire questa stalla di Augia.”
Ripulire le stalle di Augia è un’espressione che significa riformare radicalmente un’organizzazione corrotta o inefficiente. Questa formula della mitologia greca e delle dodici fatiche di Ercole viene utilizzata quando si tratta di ripulire una situazione caotica. Qui il deputato nazionalista attacca direttamente l’ex presidente del CPAS, Mustapha Akuz, recentemente eletto deputato a Bruxelles, per aver permesso che si verificasse questa situazione.
Responsabilità regionale e locale
Contattata da noi, la ministra si è detta pronta a rispondere a tutte le domande che le verranno poste. Un primo colpo è atteso giovedì pomeriggio nel corso della tradizionale seduta plenaria alla Camera.
La situazione evidenziata al CPAS di Anderlecht è, agli occhi del ministro, “totalmente inaccettabileL’eletta, a questo proposito, desidera chiarire quale sia il suo ruolo in questa catena di responsabilità”.È necessario porre rimedio a queste disfunzioni e ogni livello di potere deve assumersi le proprie responsabilità. Quali sono i miei? Innanzitutto fornire risorse ai CPAS per finanziare il reddito di integrazione destinato a chi ne ha diritto. In secondo luogo, verificare le condizioni per la concessione di questo reddito. Terzo, recuperare i finanziamenti indebiti se le regole non sono state rispettate. Non ho altri poteri.”
Frode al CPAS di Anderlecht: il sindaco Fabrice Cumps assicura che “tutta la luce sarà fatta” e sottolinea il governo federale
Il potere in questa materia spetta al livello comunale e regionale. Il ruolo dell’amministrazione agli ordini del ministro Lalieux è quello di controllare i dossier. Le loro indagini sociali sono disponibili sul sito web dell’amministrazione SPP Social Integration. “La mia amministrazione è responsabile del controllo di oltre 500 CPAS. Da diversi anni monitoriamo il CPAS dell’Anderlecht perché sappiamo che incontra difficoltà. Lo sosteniamo sulla base dell’analisi dei file. Dal 2021 abbiamo rafforzato i controlli e, a seguito dell’indagine VRT, abbiamo ulteriormente aumentato il numero di pratiche controllate.”
La richiesta di riforme
Questa situazione ha spinto diversi parlamentari a chiedere una revisione del sistema e un monitoraggio più approfondito di tutti i CPAS. La N-VA e il ministro di Bruxelles Alain Maron (Ecolo) hanno chiesto, ciascuno a modo suo, una riforma del CPAS.
Karine Lalieux non si dice contraria a questa richiesta. Precisa di essere sempre stata del tutto trasparente. D’altra parte, lei rifiuta di permettere che questa faccenda accada “utilizzato per danneggiare l’immagine del CPAS” o una politica sociale”indispensabile” per le persone bisognose. “Questo mi fa arrabbiare. Rispondere alle domande è normale. Garantire il rispetto delle procedure è normale. Ma è ingiusto stigmatizzare i CPAS come ho visto. Chiedo discernimento: un caso particolare non va generalizzato.”