Dopo l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, la moderazione dei contenuti è scomparsa e l’algoritmo evidenzia commenti invettiva, reazionari e messaggi a sostegno di Donald Trump. Tanti i fattori che hanno spinto alcuni media a lasciare la piattaforma. Il quotidiano francese denuncia una rete che considera tossica, generatrice di violenza, molestie e disinformazione. Il Guardiano dal canto suo aveva giustificato la sua partenza con inconvenienti ritenuti troppo pesanti da sopportare.
Di fronte a questa situazione sorge una domanda, sia per i media che per gli utenti comuni: dovremmo lasciare la comunicazione attraverso una piattaforma che è diventata un importante strumento di informazione? In un mondo iperconnesso in cui i social network occupano un posto essenziale nel tessuto culturale e informativo, è possibile farne a meno? Esiste un’alternativa?
Ne parliamo in Il telefono squilla con François-Xavier Lefrancpresidente del consiglio di amministrazione di Francia occidentale ; Salomè Saquégiornalista presso Raffica e autore di Resistere (Payot); E Fabrice Epelboinimprenditore e insegnante presso Sciences Po, specialista in social network.
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