DJ Snake, il famoso disc jockey francese di origine algerina, ha rivelato in uno show trasmesso sui social network che l’amministrazione dell’Eliseo gli aveva chiesto di cancellare un messaggio di sostegno alla Palestina che aveva condiviso sulla piattaforma X (ex Twitter).
Durante la partecipazione a NASTALK, uno spettacolo dal vivo su Twitch, DJ Snake ha spiegato che l’amministrazione Macron aveva contattato il suo manager per fare pressione su di lui affinché rimuovesse il suo tweet a favore della causa palestinese. Nonostante questa richiesta, DJ Snake, noto per il suo impegno a favore della Palestina, si rifiutò fermamente di obbedire.
Nelle sue dichiarazioni ha sottolineato che “non sarà tra coloro che tacciono” sulla Palestina. “Non sono un politico, il mio lavoro è fare musica”, ha detto, precisando che non ritirerà il suo messaggio.
Anche DJ Snake ha commentato gli eventi di Gaza, dicendo: “Ma ad un certo punto, sono un essere umano, con un cuore, non era più possibile rimanere in silenzio, ho usato la mia piattaforma per esprimermi contro questo”.
Questa posizione ha scatenato numerose reazioni sui social network, dove gli utenti hanno criticato il tentativo di mettere a tacere le voci a sostegno della Palestina.
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