Miei cari impertinenti, cari impertinenti,
È giunto il momento di fare il punto sugli ultimi sviluppi piuttosto preoccupanti della situazione sul fronte orientale.
Non vi è sfuggito che abbiamo appena “celebrato” 1.000 giorni di guerra. Inoltre non vi sarà sfuggito che se i media vi raccontano dei 1.000 giorni di guerra, non vi parlano dei milioni di morti e feriti nelle trincee ucraine. Del resto avremmo potuto festeggiare anche “il milione”. La guerra è così gioiosa secondo i nostri giornalisti sul set, così necessaria, così essenziale… Uccidere? No… la riduzione individuale della durata della vita è più appropriata. Fa meno paura ai coniugi Michu che devono votare “per” la guerra, “per” mandare i propri figli a ridurre la loro aspettativa di vita, ma non importa, è per impedire a Putin di “invadere l'Europa”.
Detto questo cercherò di essere analitico.
In questa nuova fase tutto è iniziato con l'annuncio dell'arrivo dei soldati nordcoreani. Si tratta ovviamente di una “asimmetria” dei combattimenti e di una “escalation” da parte della Russia. Prendendo integratori da un alleato, o per aiutare l’Ucraina mandiamo anche uomini e in questo caso saremmo cobelligeranti e ufficialmente in guerra contro la Russia, oppure inviamo armi più potenti per cercare di riequilibrare lo scontro. Gli ucraini, a corto di carne da cannone, non potranno resistere all’arrivo dei rinforzi nordcoreani. È quindi questo contesto e questo movimento di Putin che innesca questa nuova fase di escalation.
Come vedete, la reazione di Biden, e quindi americana per l'attuale amministrazione, che non vuole la pace ma la continuazione della guerra per continuare a indebolire tutti, cioè la Russia in primis, ma anche il resto del mondo. L'Unione Europea ha autorizzato l'uso di armi a lungo raggio… ma non alla portata di Mosca!
A seguito di questa decisione piuttosto indelicata da parte di Biden in questo periodo di transizione, in cui il presidente eletto Trump vuole cambiare marcia e costruire la pace e il cessate il fuoco, ha tenuto un discorso di rara chiarezza. La traduzione di questo video è corretta. Ascolta Trump. Questo discorso non è stato in alcun modo ripreso dai nostri media mainstream, tuttavia è essenziale che lo leggiate.
Parla di qualcosa di fondamentale in particolare. La causa dei 24 anni di guerra che abbiamo appena vissuto dopo gli attentati dell'11 settembre che hanno rappresentato il punto di rottura tra un mondo in pace e un mondo ufficialmente in guerra “contro il terrorismo”. Per Trump sono i neoconservatori e stanno seminando il caos in tutto il pianeta, diventando i nemici stessi degli Stati Uniti trasformando il paese in un paese del terzo mondo, perché la guerra è ovviamente rovinosa.
Trump parla anche della fine del mondo e della guerra nucleare totale che preferirebbe evitare, cosa che personalmente mi va bene. Non friggere ai 10 milioni di gradi della Bomba dello Zar con i miei figli è per me una prospettiva più piacevole del contrario. Sono un codardo. Lo so. È brutto. Probabilmente anche Trump.
Ora che avete ascoltato questo discorso sulla necessità della pace fatto da Trump, che vi piaccia o no, portare avanti l’idea della pace mi sembra ancora chiaramente più umano che difendere l’idea di spingerli ad uccidersi a vicenda Per altro, anche se ottimo per i profitti del complesso militare-industriale, bisogna ascoltare questo intervento su C Politique, un servizio pubblico di pochi giorni fa che descriveva Trump come Adolf Hilter.
Normalmente a questo punto hai capito l'inversione semantica.
Quelli che parlano di guerra sono i veri fascisti che accusano di esserlo quelli che parlano di pace.
Non lasciarti ingannare.
E condividi questo articolo.
Non c’è supporto per questa guerra.
Nessuno.
Putin non invaderà mai il resto dell’Europa. In primo luogo perché non può nemmeno invadere l'Ucraina, e in secondo luogo perché useremmo armi nucleari e moriremmo tutti in un enorme incendio di “gioia”.
Ad un certo punto dovremo ancora fare lo sforzo di riconoscere la propaganda e le bugie per quello che sono. A un certo livello, la pigrizia intellettuale diventa complicità e senso di colpa.
Per quanto riguarda i mercati… non sono una sorpresa!
I mercati azionari crollano, soprattutto in Europa, e la vecchia Europa non ha finito i suoi guai se si continua su questa traiettoria distruttiva (anche economica), il VIX, l’indice della paura aumenta, l’euro crolla rispetto al dollaro o il Il franco svizzero, l’oro diventa il bene rifugio per eccellenza, e ovviamente il dollaro si apprezza da quando i “ricchi” europei mettono i loro soldi negli Stati Uniti o in Svizzera (questo è ciò che chiamiamo smart money).
Sotto il cosiddetto indice della paura o della volatilità VIX. Quando sale non va bene. Quando va giù va bene. Più è basso, meglio è. Tieni presente che abbiamo sperimentato molto peggio!
Di seguito sono riportati i prezzi dell’euro rispetto al dollaro…. Non ti nascondo che sta cadendo… ma non ti dico nulla dato che si vede come il grafico al centro della figura!
Speriamo quindi che i cosiddetti missili a lungo raggio, ma che in realtà sono a medio raggio (300 chilometri) e non permettono (in teoria) di colpire Mosca, restino sufficientemente pochi, servendo solo a riequilibrare le forze nei confronti dei rinforzi nordcoreani e che l’escalation non diventi ingestibile e la situazione fuori controllo finché Trump non arrivi effettivamente nello Studio Ovale.
Sarà poi il momento di parlare di pace… sperando che la guerra nel frattempo non diventi totale.
Ti lascerò. Ci sono dei ravioli biologici appena arrivati al Carrefour.
È già troppo tardi, ma non tutto è perduto.
Preparati!
Carlo SANNAT
“Insolentiae” significa “impertinenza” in latino
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“Volendo soffocare le rivoluzioni pacifiche, rendiamo inevitabili le rivoluzioni violente” (JFK)
“Questo è un articolo 'presslib', cioè non riproducibile in tutto o in parte a condizione che questo paragrafo sia riprodotto successivamente. Insolentiae.com è il sito sul quale Charles Sannat parla quotidianamente e fornisce un'analisi impertinente e senza compromessi delle notizie economiche. Grazie per aver visitato il mio sito Puoi iscriverti gratuitamente alla newsletter quotidiana su www.insolentiae.com. »
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