Par
Nicola Zaugra
Pubblicato il
19 novembre 2024 alle 6:10
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Nuovo braccio di ferro tra il governo di Michel Barnier e gli enti locali, questa volta i dipartimenti. Membri del gruppo dei dipartimenti di destra, di centro e indipendenti hanno minacciato di farlo dal 1° gennaio non pagherò più la RSA se il governo non rivede il suo testo di bilancio 2025.
Il dipartimento del Rodano è una di queste comunità che minaccia di bloccare il pagamento di questo assegno sociale che è incaricato di distribuire localmente tramite i CAF. Questo è il dipartimento del “nuovo” Rodano, fuori dalla metropoli di Lione che ha recuperato questa conseguenza sul suo territorio.
“Sospendere i versamenti” delle Rsa ai fondi assegni familiari
Nella regione, sono interessati numerosi dipartimenti dell'Alvernia-Rodano-Alpi (Ain, Allier, Ardèche, Drôme, Cantal, Isère, Loira, Alta Loira, Puy-de-Dôme, Rodano, Savoia e Alta Savoia), a seconda il gruppo dei dipartimenti di destra, di centro e degli indipendenti.
“Dal 1° gennaio, tutti i dipartimenti di destra e di centro sospenderanno i pagamenti” delle RSA ai fondi per gli assegni familiari e “non ci prenderemo più cura dei nuovi minori non accompagnati perché è politica migratoria”, ha annunciato giovedì Nicolas Lacroix (LR), presidente dell'Alta Marna.
“Dovremo avere un impatto sugli anziani e fargli pagare più di quanto pagano nelle case di cura? Dovremmo ridurre il numero degli assistenti sociali? Dovremmo sostenere meno le società sportive? Dovremmo proteggere meno i bambini? Dovrebbe essere aumentato il prezzo delle mense scolastiche per gli studenti delle scuole medie? », ha aggiunto il presidente della Gironda a proposito degli sforzi di bilancio richiesti dallo Stato ai consigli dipartimentali nell'ambito del bilancio 2025.
Più di 5.300 beneficiari nel Rodano
Il consiglio dipartimentale del Rodano versa ogni mese la RSA a più di 5.300 beneficiari del dipartimento, fuori dalla metropoli di Lione. Per fare un confronto, nella metropoli, guidata dall'ecologista Bruno Bernard che non minaccia la sospensione dei beneficiari, sono 40.000 i residenti che ricevono questi aiuti (il 7% della popolazione della Grande Lione).
Lo scorso giugno il Dipartimento del Rodano aveva già attaccato lo Stato sulla RSA. La comunità guidata da Christophe Guilloteau aveva votato una mozione contro la rivalutazione del 4,6% della RSA definita dal governo con decreto il 1° aprile.
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