Il Comitato UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale esaminerà questa candidatura presentata da sedici paesi arabi tra cui il Marocco con il titolo “Hennè: rituali, estetica e pratiche sociali”, nel corso della sua 19a sessione ordinaria che si terrà dal 2 al 7 dicembre a Asunción (Paraguay), precisa l’ordine del giorno della sessione.
“Durante il Tan-Tan Moussem tenutosi in Marocco nel giugno 2019, diverse organizzazioni della società civile hanno espresso il desiderio di iscrivere l’elemento dell’henné nella Lista rappresentativa della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 2003”, si legge nel dossier di candidatura dei paesi interessati.
Ha aggiunto che l’idea è stata ben accolta dai paesi che partecipano alle attività del festival, “poiché l’elemento è ampiamente praticato da vari gruppi di diverso sesso, età e origine etnica”.
In totale, il Comitato UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale esaminerà, nella sua sessione di dicembre, le candidature di 63 elementi presentate da 90 Stati per l’iscrizione nelle Liste della Convenzione.
Tra queste nomine, 58 riguardano la Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Questo elenco, che “riconosce e promuove la diversità delle pratiche culturali e del know-how portati dalle comunità”, comprende attualmente 611 elementi praticati in 140 stati.
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