Durante la prima edizione del Forum Internazionale sull’Economia Blu (FIEB), sono state evidenziate diverse iniziative locali nella regione di Saint-Louis, illustrando le dinamiche dell’economia blu a Saint-Louis. Questo forum ha fornito una piattaforma di visibilità per una serie di imprenditori e attori locali impegnati in progetti innovativi volti a preservare le risorse marine e promuovere lo sviluppo sostenibile. Isabelle Boiro-Gruet, vicedirettrice dell’Istituto francese di Saint-Louis, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative e dei partenariati che le sostengono.
“Abbiamo avuto l’opportunità di collaborare con l’Università Internazionale di Ll Mer (UIM), un attore chiave nel forum. Abbiamo messo in evidenza progetti locali innovativi, guidati da un’ampia varietà di imprenditori”, ha dichiarato durante la cerimonia di premiazione delle startup dedicate alla blue economy. Queste iniziative, secondo lei, affrontano questioni cruciali come la produzione di avannotti, la sicurezza dei pescatori, nonché le nuove tecnologie per la sostenibilità degli oceani.
Startup premiate per la loro innovazione nella blue economy
Uno dei momenti salienti di questo evento è stata la cerimonia di premiazione delle startup innovative della blue economy. Questa iniziativa mira a premiare i progetti che forniscono soluzioni concrete alle sfide ambientali e socioeconomiche legate agli oceani. Isabelle Boiro-Gruet ha menzionato due progetti particolarmente notevoli:
Anilaye, l’azienda fondata da Anta Niang, che distribuisce fontanelle dotate di filtri al carbone, che consentono di conservare l’acqua potabile per almeno un mese. “Anilaye” è stato incubato presso l’Istituto francese di Saint-Louis e illustra l’impatto delle soluzioni locali per la gestione dell’acqua.
Defaratt, guidata da Babacar Diallo, che sta sviluppando un impianto di raccolta e riciclaggio della plastica a Gandiol. Questo progetto fa parte di un impegno verso la gestione sostenibile dei rifiuti e la lotta contro l’inquinamento causato dalla plastica.
Il ruolo di “Plastic Odyssey” nella lotta all’inquinamento da plastica
Il vicedirettore ha inoltre accolto con favore la partecipazione di Plastic Odyssey, un’organizzazione collettiva dedicata alla riduzione dell’inquinamento causato dalla plastica negli oceani. Questa iniziativa innovativa, sostenuta dall’Ambasciata francese in Senegal, prevede l’installazione di microfabbriche di riciclo della plastica in diverse località, tra cui Gandiol. Uno di questi stabilimenti dovrebbe essere inaugurato a breve. Plastic Odyssey incarna l’impegno degli attori locali e internazionali nella lotta per un futuro più pulito e sostenibile per gli oceani.
Un forum strutturante per l’economia blu a Saint-Louis
La FIEB ha attirato un’ampia gamma di partecipanti, da ricercatori a responsabili di organizzazioni nazionali e internazionali, imprenditori e investitori. L’obiettivo di questo incontro era creare sinergie attorno all’economia blu, un settore del futuro che rappresenta una grande sfida per la regione di Saint-Louis. Oltre a scambi ricchi e variegati, l’evento si è concluso con un concerto presso l’Istituto francese di Saint-Louis, a simboleggiare l’impegno culturale e ambientale di questa iniziativa.
Questo primo Forum internazionale sull’economia blu ha evidenziato chiaramente l’importanza dell’innovazione locale nella preservazione dell’ambiente marino. Grazie alla diversità dei progetti presentati e alle partnership strategiche stabilite, Saint-Louis si sta affermando come attore chiave nello sviluppo dell’economia blu in Africa. Questo forum ha riunito menti creative e leader di pensiero, gettando le basi per future collaborazioni volte a proteggere i nostri oceani e incoraggiare la gestione sostenibile delle risorse naturali.
Moctar FICUU/VivAfrik