L’Unione europea ha annunciato oggi la nomina di João Cravinho a rappresentante speciale (RSUE) per la regione del Sahel.
Questa designazione segna un rinnovato impegno da parte dell’UE a sostenere iniziative regionali e internazionali volte a promuovere la pace, la sicurezza, la stabilità e lo sviluppo sostenibile nei paesi del Sahel, in particolare Burkina Faso, Mali, Mauritania, Niger e Ciad.
Il mandato di Cravinho includerà anche interazioni con gli Stati del bacino del Lago Ciad, così come con altri paesi ed entità regionali o internazionali che influenzano la regione, come quelli del Maghreb, del Golfo di Guinea e dei loro vicini, colpiti dalle dinamiche del il Sahel.
Questa nomina rientra nelle recenti discussioni in seno al Consiglio europeo (26-27 ottobre 2023) e nelle riunioni del Consiglio Affari esteri (21 novembre 2023, 11 dicembre 2023, 19 febbraio 2024). È guidato dagli obiettivi stabiliti nella strategia integrata dell’UE per il Sahel, con l’obiettivo di adottare un approccio più adatto alle complesse sfide di questa regione.
João Cravinho, ex ministro degli Affari esteri del Portogallo (2022-2024), entrerà in carica il 1° dicembre 2024 per un mandato iniziale di 21 mesi. Succede a Emanuela Claudia Del Re, che ricopre l’incarico da giugno 2021. Prima di questa nomina, Cravinho ha ricoperto incarichi di alto livello, tra cui Ministro della Difesa Nazionale, Ambasciatore dell’UE in Brasile e India, nonché Segretario di Stato per Affari Esteri e Cooperazione. Professore di relazioni internazionali all’Università di Coimbra, ha anche diretto l’Istituto Portoghese di Cooperazione.
I rappresentanti speciali dell’Unione Europea sono nominati per difendere gli interessi e le politiche dell’UE in regioni specifiche o su questioni importanti. Svolgono un ruolo chiave nel promuovere la pace, la stabilità e il rispetto dello stato di diritto.
Attualmente l’UE conta undici rappresentanti speciali che assistono Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nell’attuazione delle priorità europee sulla scena internazionale.
MD/te/Sf/APA