Samira Sitaïl: “Il riconoscimento da parte di Parigi della sovranità del Marocco sul Sahara non è un dono e gli archivi riveleranno l’appartenenza di questo territorio al regno Cherifiano”

Samira Sitaïl: “Il riconoscimento da parte di Parigi della sovranità del Marocco sul Sahara non è un dono e gli archivi riveleranno l’appartenenza di questo territorio al regno Cherifiano”
Samira Sitaïl: “Il riconoscimento da parte di Parigi della sovranità del Marocco sul Sahara non è un dono e gli archivi riveleranno l’appartenenza di questo territorio al regno Cherifiano”
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Durante un’intervista a TV5 Monde sabato 16 novembre, Samira Sitaïl, attuale ambasciatrice del Marocco in Francia, ha elogiato il riconoscimento ufficiale da parte di Parigi della sovranità del regno sul Sahara. “Gli archivi che otterremo riveleranno la proprietà di questo territorio [au royaume chérifien]», ha detto il diplomatico, aggiungendolo “L’Algeria è la principale parte in questo conflitto, che mantiene artificialmente”.

Per lei, “La Francia non si è mai opposta al Marocco sulla questione del Sahara (…) Un passo è stato fatto. Il riconoscimento da parte di Parigi della sovranità del Marocco sul Sahara non è un dono”. Lei viene da “ampie deliberazioni che hanno riunito tutta la buona volontà di entrambe le parti”implorò.

Partizione impossibile

“Il Sahara è marocchino nella sua pienezza e rimarrà tale nella sua pienezza”ha sottolineato Samira Sitaïl in risposta al progetto “partizione” del territorio, “categoricamente” respinta da Rabat e proposta dall’inviato delle Nazioni Unite per il Sahara, Staffan de Mistura che ha ammesso di aver, “con discrezione, ha ripreso e riattivato il concetto di spartizione territoriale”secondo i suoi commenti non resi pubblici in ottobre. Questo progetto di “partizione”impossibile da raggiungere, “permetterebbe, da un lato, di creare uno (Stato) nella parte meridionale e, dall’altro, di integrare il resto del territorio come parte del Marocco sulla quale la sua sovranità sarà riconosciuta a livello internazionale”, ha sostenuto. Solo che Rabat ha condannato ogni creazione di un’entità fantoccio nel Sahara dal 1975.

L’ambasciatore, che occupa questa posizione strategica dal 2023, ha descritto il riconoscimento della sovranità del Marocco da parte della Francia come un “evento storico” nelle relazioni bilaterali. Secondo lei, questa posizione “riflette un importante passo avanti nella questione del Sahara e consolida il crescente sostegno internazionale alla proposta di autonomia del Marocco, ritenuta credibile e realistica nel quadro delle Nazioni Unite”.

Durante questo scambio, l’ambasciatore ha insistito sull’importanza di questo gesto, “il che dimostra la solidità del partenariato strategico tra Rabat e Parigi”. Ha sottolineato che questo riconoscimento “apre la strada ad una maggiore collaborazione, non solo in campo diplomatico, ma anche in campo economico e culturale”.

“La causa del Marocco ha visto una mobilitazione su scala internazionale”ha accolto con favore l’ambasciatore.

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