Dopo aver combattuto contro due tumori, l’ultimo dei quali le è stato diagnosticato il giorno del suo matrimonio, una madre di Chicoutimi vuole dedicare il tempo che le resta nei mesi che le restano per aiutare altre persone affette da questa malattia.
Claudia Gagnon, 32 anni, madre di due bambine di tre e quattro anni e matrigna di un ragazzo di 13 anni, sta combattendo contro un cancro al cervello.
Questo però è spietato, incurabile.
Claudia Gagnon, circondata dalla sua famiglia. La vediamo qui con suo marito, Mathieu Lavoie, le loro figlie, Mila, 3, Jordane, 4, e il figlio del signor Lavoie, Noah, 13.
Foto fornita da Mathieu Lavoie
È stato il giorno del suo matrimonio, il 10 agosto, che tutto è cambiato.
Mentre si preparava a indossare il suo abito bianco, cominciò a soffrire di forti mal di testa.
«Non andava proprio bene, ma sono riuscita ad arrivare all’altare per sposarmi», ricorda la giovane, con un sorriso nella voce.
Ma pochi minuti dopo essersi messa l’anello al dito, è stata portata in ambulanza all’ospedale, perdendo la prima notte di nozze.
Pochi minuti dopo aver pronunciato i voti nuziali e aver ricevuto l’anello nuziale all’altare, Claudia Gagnon è stata portata d’urgenza in ospedale, dove le è stato diagnosticato un secondo cancro.
Foto fornita da Mathieu Lavoie
Fu allora che nel suo cervello fu rilevata una massa di 2,5 cm.
“È stato un disastro per tutti […] soprattutto da quando abbiamo deciso di sposarci per celebrare la vita, per la remissione e per andare avanti”, dice la donna che è infermiera professionale.
Claudia Gagnon ha parlato con Le Journal qualche settimana fa, prima che le sue condizioni di salute peggiorassero. Si è presa il tempo per raccontare la sua incredibile storia, compreso il giorno del suo matrimonio, purtroppo interrotto dalla malattia.
Foto Agenzia QMI, Roger Gagnon
Operata con successo al cervello il 19 agosto, Claudia purtroppo non ha guarito il cancro, che ha avuto il tempo di depositarsi nel liquido cerebrospinale.
Deve quindi subire un significativo “drenaggio” quotidiano.
“Soffre molto.”
“Mette molta pressione sul suo cervello e la fa soffrire molto”, dice suo marito, Mathieu Lavoie, al suo capezzale all’ospedale di Chicoutimi, dove si trova dall’inizio di settembre.
Oltre a causare nausea, il cancro a volte la priva anche della parola e della vista.
“Tutto ciò che desidera è riacquistare la vista, poter vedere le sue figlie”, ha detto il padre, 35 anni, prima di scoppiare in lacrime.
Sebbene il suo stato di salute sia “molto fragile”, la giovane combattente ha deciso di iniziare mercoledì un altro ciclo di chemioterapia, questa volta “palliativa”, per “cercare di guadagnarle dei mesi”, dice il signor Lavoie.
Nei giorni scorsi i clown sono venuti a trovare Claudia Gagnon per allietare il suo ricovero all’ospedale di Chicoutimi.
Foto fornita da Mathieu Lavoie
La seconda volta
C’è da dire che conosceva già il cancro, avendolo combattuto, non senza difficoltà, tre anni prima.
Nel novembre 2021, quando era incinta di 36 settimane, le è stato diagnosticato un cancro allo stadio 4 al seno sinistro, oltre a metastasi ossee.
La giovane ha dovuto partorire rapidamente pochi giorni dopo, per poter iniziare sei mesi di chemioterapia “intensa”.
“Mi è stato detto che avevo meno del 18% di possibilità di sopravvivenza. Ma non mi importava, non avevo bisogno di 18 occasioni, me ne serviva solo una […] Non avevo scelta, non potevo lasciare la mia famiglia”, racconta emozionata.
La madre Claudia Gagnon, circondata dalle figlie, Mila, 3 anni, e Jordane, 4 anni.
Foto fornita da Mathieu Lavoie
“I momenti più felici della mia vita”
“Trovo che non abbia senso quello che mi sta succedendo, negli eventi più felici della mia vita. Voglio che ne venga fuori qualcosa di più grande di me”, dice.
Vuole lanciare un video online, consentendo alle donne di fare l’autoesame del seno. “Trovo che non siamo abbastanza informati, non ne parliamo abbastanza”, dice.
Il video, girato dalle infermiere cliniche dell’ospedale Chicoutimi, dovrebbe essere lanciato nelle prossime settimane.
32 anni, Claudia Gagnon ha raccontato la sua storia al Journal qualche settimana fa prima che la sua salute peggiorasse. Voleva lanciare delle “palle di sostegno” in tempo per Natale, con l’obiettivo di consegnare le donazioni a Cancer Saguenay. Gli addobbi natalizi saranno quindi in vendita il mese prossimo a Saguenay.
Foto Agenzia QMI, Roger Gagnon
Anche gli ornamenti decorativi per gli alberi di Natale, chiamati “palle di sostegno”, creati da Claudia saranno presto in vendita nei negozi di Chicoutimi. I fondi saranno donati all’organizzazione Cancer Saguenay.
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