Secondo diverse fonti confermanti, la responsabilità di questi incidenti sembra ricadere tra 2AS, gestore dell’assistenza a terra dell’aeroporto internazionale Blaise Diagne, e Royal Air Maroc, il principale vettore di questi carichi. Queste perdite, anche se non ancora ufficialmente quantificate, sono considerate enormi e suscitano forte indignazione tra gli spedizionieri senegalesi.
Una situazione preoccupante
Gli spedizionieri senegalesi interessati segnalano la scomparsa di pacchi durante il trasporto tra le piattaforme aeroportuali. Questi incidenti, se non chiariti rapidamente, rischiano di offuscare la reputazione degli attori coinvolti e di compromettere le relazioni commerciali tra il Senegal e i suoi partner economici.
Invito alla trasparenza e alla vigilanza
Di fronte a questa situazione, le aziende colpite minacciano di pubblicare prove schiaccianti sui social network per far luce su queste pratiche dannose. Invitano inoltre le autorità senegalesi ad agire rapidamente per proteggere i loro interessi e garantire un ambiente imprenditoriale sano e sicuro.
Il direttore generale di 2AS viene contattato direttamente per un’indagine approfondita al fine di accertare le responsabilità e prevenire altri incidenti simili. La collaborazione tra 2AS, Royal Air Maroc e gli spedizionieri è essenziale per ripristinare la fiducia e garantire la sicurezza delle merci.
Potenziali conseguenze
Se non verranno intraprese azioni correttive, questa vicenda potrebbe portare ad una grave crisi di fiducia, non solo nel settore dei trasporti, ma anche nell’intera catena logistica che collega il Senegal al resto del mondo.
Le autorità competenti sono chiamate ad agire con urgenza per evitare che questa crisi peggiori e per garantire un migliore monitoraggio del flusso di merci in transito nel Paese. La reputazione e l’attrattiva dell’aeroporto Blaise Diagne dipendono da questo.
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