Frédéric Herman, attuale rettore dell’Università di Losanna, non cercherà un secondo mandato. Secondo RTS, il belga in carica dal 2021 ha annunciato la sua decisione mercoledì, in un’e-mail indirizzata al personale dell’istituzione, evocando il suo desiderio di impegnarsi in nuovi progetti scientifici. Ma questa decisione si inserisce in un contesto di tensioni ai vertici dell’istituzione vodese. In effetti, l’atmosfera non sarebbe delle migliori tra Frédéric Herman e il Consiglio dell’Università, organismo che riunisce rappresentanti dell’organismo intermedio, professori, personale amministrativo e studenti. Sarebbero particolarmente problematici i disaccordi sul ruolo di questo Consiglio.
Inoltre, alcune scelte strategiche dell’università, come il suo impegno per la transizione ecologica o la sua relativa tolleranza all’attivismo, non sarebbero accettate all’unanimità all’interno della comunità accademica. Tanti gli elementi che, secondo la RTS, avrebbero spinto il geologo, 46 anni, a decidere di lasciare le sue funzioni alla fine del suo mandato, nel luglio 2026. Contattato dai nostri colleghi del servizio pubblico, Frédéric Herman si è detto soddisfatto per indicare che “nelle condizioni attuali, non sono in grado di pianificare un secondo mandato perché l’organizzazione della governance dell’UNIL non mi dà lo spazio di manovra di cui ho bisogno per assumere il mio responsabilità”.
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