I suoi colleghi parlano di allergie, ma sembra che la ministra svedese per l’uguaglianza di genere soffra soprattutto di una fobia incontrollabile. E l’oggetto della sua paura non è comune: Paulina Brandberg non sopporta di trovarsi in presenza di banane.
La quarantenne avrebbe già accennato a questo problema qualche anno fa, definendola la fobia più strana del mondo, in un post su X poi scomparso dalla piattaforma, riporta “Expressen”. Ma questa settimana, il quotidiano svedese è tornato sull’argomento pubblicando il contenuto di alcune e-mail inviate dall’entourage del ministro per tenerla lontana dalle banane quando è in viaggio.
Solo che, quando vengono informati di una grave allergia, i destinatari a volte hanno difficoltà a comprendere le richieste. Uno di loro specifica di voler garantire che il dolce che verrà servito con il caffè non contenga alcuna traccia di banana. E si chiede se basterà togliere i cesti di frutta contenenti banane la mattina stessa dell’arrivo del ministro, come se temesse che la stanza venga contaminata da questo frutto.
Fa sorridere anche la formulazione di un’altra risposta: “Garantiremo la conferenza in modo che non ci siano banane”, promette il suo autore.
Interrogata da “Expressen”, Paulina Brandberg ha rifiutato di commentare tutte le misure adottate per proteggerla dalle banane, anche se sembra che soffra più di una fobia che di un’allergia, come ha confermato al quotidiano . “È come una sorta di allergia”, ha risposto, aggiungendo che ha “un aiuto professionale” per affrontarla.
Infastidito da quella che è diventata presto una controversia quasi nazionale, il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha difeso il suo collega, rammaricandosi che un gran lavoratore fosse quasi ridotto a una fobia di cui la gente rideva, riferisce “The Parisian”.
Un’altra politica svedese, Teresa Carvalho, è venuta in aiuto del ministro, sostenendo che X soffrisse della stessa fobia. Al punto che ammette che le è stato difficile leggere e condividere l’articolo in questione. Evoca un nemico comune, anche se lei e Paulina Brandberg a volte hanno avuto vivaci dibattiti politici.
“Libération”, che racconta anche la bananofobia del ministro svedese, afferma da parte sua che la cantante francese Louane soffre della stessa malattia.