AA/Istanbul/Esra Tekin
“L’unico Stato legittimo” sull’isola mediterranea di Cipro è la Repubblica turca di Cipro del Nord (TRNC), ha dichiarato venerdì il vicepresidente della Turchia, Cevdet Yilmaz.
”I turco-ciprioti hanno compiuto un passo fondamentale verso l’indipendenza creando un proprio Stato e hanno chiaramente espresso la loro volontà nazionale. Oggi l’unico Stato legittimo sull’isola di Cipro è la Repubblica turca di Cipro del Nord”, ha affermato Cevdet Yilmaz in un discorso a Lefkosa, capitale della RTNC, in occasione del 41° anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza del Paese.
Il vicepresidente della Türkiye ha sottolineato che la Dichiarazione d’Indipendenza della Repubblica Popolare Cinese del 15 novembre 1983 rappresenta un punto di svolta per il popolo turco-cipriota.
Nonostante le difficoltà e l’oppressione che ha dovuto affrontare, il popolo turco-cipriota non si è mai arreso e ha continuato la sua lotta per l’indipendenza con determinazione, ha affermato Cevdet Yilmaz
“Oggi ricorre l’anniversario della proclamazione da parte del popolo turco-cipriota della propria sovranità al mondo, rivendicando così la propria patria, la propria indipendenza e la propria libertà”, ha insistito il vicepresidente turco.
Ha affermato che l’operazione di pace del 20 luglio 1974, lanciata da Türkiye a Cipro nel mezzo di una campagna di violenza etnica, ha posto fine all’oppressione subita dai turco-ciprioti e ha portato pace e stabilità nell’isola.
L’alto funzionario turco ha affermato che la sicurezza e la libertà portate da questa operazione hanno aperto la strada alla Dichiarazione di Indipendenza della TRNC.
Ha aggiunto che i greco-ciprioti “continuano a vedere i turco-ciprioti come una minoranza e cercano di attaccarli a quello che considerano il loro Stato”. I turco-ciprioti non hanno tempo da perdere con i parametri obsoleti delle Nazioni Unite che sostengono un modello federale, che è stato provato e dimostrato inefficace, e ora è obsoleto.’
“Crediamo fermamente nella soluzione dei due Stati proposta dal presidente della TRNC Ersin Tatar e sosteniamo questa visione con tutte le nostre forze e mezzi”, ha affermato Cevdet Yilmaz.
“Un modello di soluzione federale non è più un’opzione”, ha insistito. ”È chiaro che qualsiasi proposta che non tenga conto della realtà dell’isola e della volontà di entrambe le parti non porterà ad una soluzione. Anche se alcuni non vogliono sentire la verità, la realtà è che sull’isola vivono due popoli distinti e la Repubblica turca di Cipro del Nord, che esiste da 41 anni. La proclamazione della Repubblica turca di Cipro del Nord 41 anni fa rende oggi tutto questo molto chiaro”, ha aggiunto.
**Una lotta che dura da decenni
Cipro è impantanata in un conflitto decennale tra greco-ciprioti e turco-ciprioti, nonostante una serie di sforzi diplomatici da parte delle Nazioni Unite per raggiungere una soluzione globale.
La violenza etnica iniziata nei primi anni ’60 costrinse i turco-ciprioti a rifugiarsi in enclavi per motivi di sicurezza.
Nel 1974, un colpo di stato che mirava all’annessione greca dell’isola portò all’intervento militare dei Türkiye come potere garante per proteggere i turco-ciprioti dalle persecuzioni e dalla violenza. È così che nel 1983 è stata fondata la Repubblica turca di Cipro del Nord.
Negli ultimi anni il processo di pace è andato avanti a intermittenza, compreso il fallimento di un’iniziativa in Svizzera nel 2017 sotto l’egida dei Paesi garanti Turchia, Grecia e Regno Unito.
L’amministrazione greco-cipriota è entrata nell’Unione Europea nel 2004, lo stesso anno in cui i greco-ciprioti sventarono un piano delle Nazioni Unite per porre fine al conflitto di lunga data.
La Turchia sostiene pienamente una soluzione a due Stati sull’isola di Cipro, basata sull’uguaglianza sovrana e su uno status internazionale simile per entrambi gli Stati.
*Tradotto dall’inglese da Majdi Ismail
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