La madre ha spiegato di avere “ha tradito suo marito“, ma riguardo alla morte del ragazzino, non avrebbe ricordato la tragedia. Comincerebbe a ricostruire i fatti, ma in modo frammentario. Non ha mai espresso il minimo dubbio riguardo ad un ruolo che il padre avrebbe potuto svolgere nel bambino.
Émilie C. è detenuta nella prigione di Lantin e si dice che sia devastata. Non può spiegare le azioni intraprese.
Il signor Wilmotte ha parlato della situazione in cui si trova la sua cliente. “È ovvio che ci troviamo di fronte, nel contesto di questa vicenda, ad una tragedia umana assolutamente straziante. La mia cliente è attualmente sotto shock per quello che è successo e per la perdita di suo figlio in circostanze ovviamente terribili. confida.
Prima di continuare: “È chiaro anche che si tratta di un caso che rivela una dimensione psicologica estremamente significativa, una sofferenza, un disagio psicologico. Le perizie che verranno eseguite e che saranno disposte avranno ovviamente una grande importanza nell’ambito della comprensione dei fatti accaduti e che la mia cliente stessa sta cercando di comprendere. Il nostro obiettivo, quello della giustizia, quello del mio cliente e mio deve essere quello di cercare di far luce su quanto accaduto”.
Un bambino di 4 anni soffocato a Berloz: cosa sappiamo sulle circostanze della tragedia
“Noi ovviamente parteciperemo a tutti gli obblighi didattici che verranno disposti con lo scopo di rivelare la verità. L’obiettivo deve essere proprio quello di capire come si sia potuto arrivare ad una situazione del genere. Ciò tenendo in considerazione gli elementi psicologici e le analisi forensi che verrà realizzato. Nel frattempo penso che sia estremamente importante rispettare il dolore, l’estrema sofferenza di queste famiglie che purtroppo vivono questa tragedia, questa terribile tragedia.aggiunge.
Prima di concludere: “Credo quindi che occorra cercare di fare un passo indietro e attendere che nel dossier possano arrivare gli elementi di intesa per provare a fare luce su quanto accaduto. Ripeto, questo è ciò che deve attirare la nostra attenzione e che deve essere il nostro obiettivo in questa fase.”
Infanticidio a Berloz: la madre dice di “non ricordare nulla”, rivelano i risultati dell’autopsia
La camera di consiglio di Liegi dovrà decidere sulla proroga del mandato d’arresto per gli imputati. Verrà inoltre intrapreso un lavoro investigativo per cercare di far luce su cosa abbia spinto questa tranquilla signora a commettere un simile gesto.