Il Marocco celebra questo giovedì, come la comunità internazionale, la Giornata Mondiale del Diabete, inquadrata quest’anno sotto il tema “Diabete e Benessere”, adottato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dalla Federazione Internazionale del Diabete (IDF) per il periodo 2024-2026.
Questa giornata mira a mobilitare gli operatori sanitari, la società civile e tutti i partner per la prevenzione e la lotta contro il diabete e le sue complicanze, con particolare attenzione al benessere durante l’assistenza, al fine di consentire a ogni persona che convive con il diabete di condurre una una vita appagante, ha affermato in una nota il Ministero della sanità e della protezione sociale.
Ricordando che ogni anno vengono sottoposti a screening un milione di persone ad alto rischio in tutte le strutture sanitarie di base, il Ministero rileva che questa Giornata mira anche a promuovere lo screening e la diagnosi precoce del diabete, in particolare nelle popolazioni ad alto rischio, al fine di garantire una rapida trattamento, prevenire le complicanze e ridurre la mortalità prematura.
Inoltre, questo evento costituisce un’occasione per evidenziare l’importanza dell’educazione terapeutica, che consente alle persone con diabete di gestire meglio la propria malattia e acquisire autonomia, secondo la stessa fonte.
Milioni di persone che vivono con il diabete devono dimostrare resilienza, organizzazione e responsabilità nel gestire la propria salute, il che ha un impatto significativo sul loro benessere fisico e mentale.
Secondo l’IDF, il 36% delle persone che vivono con il diabete provano disagio legato alla loro malattia, il 63% afferma che la paura delle complicazioni influisce sul loro benessere e il 28% fatica a mantenere un atteggiamento positivo riguardo alla propria condizione.
Il continuo aumento dell’incidenza e della prevalenza del diabete è preoccupante, soprattutto in Marocco. Questa malattia colpisce più di 25.000 bambini, più di 2,7 milioni di adulti, il 50% dei quali non diagnosticati, e più di 2,2 milioni di persone con pre-diabete.
Il Ministero ha inoltre precisato che si prende cura di oltre 1.500.000 diabetici nelle strutture sanitarie di base, dove questi pazienti beneficiano di cure secondo un percorso assistenziale strutturato, conclude il comunicato.