Addis Abeba: CDC-Africa raccomanda il primo test PCR in tempo reale per il Mpox prodotto localmente in Marocco

Addis Abeba: CDC-Africa raccomanda il primo test PCR in tempo reale per il Mpox prodotto localmente in Marocco
Addis Abeba: CDC-Africa raccomanda il primo test PCR in tempo reale per il Mpox prodotto localmente in Marocco
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Giovedì 14 novembre 2024 alle 9:17

Addis Abeba – Il Centro africano per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC-Africa), attraverso il suo Comitato consultivo per la diagnostica (DAC), ha raccomandato il primo test PCR in tempo reale per il Mpox prodotto localmente in Marocco.

L’approvazione da parte del CDC-Africa sottolinea l’affidabilità e l’efficacia di questo test, rafforzando potenzialmente il ruolo del Marocco nelle iniziative sanitarie globali, si legge in un comunicato stampa del Centro, con sede ad Addis Abeba.

“Questo importante traguardo è in linea con lo sforzo continentale dell’Unione africana per rafforzare l’autosufficienza dei sistemi sanitari pubblici africani per migliorare l’efficacia del continente nella preparazione e nella risposta alle minacce di malattie”, aggiunge la stessa fonte.

Il CDC Africa ha sostenuto gli Stati membri attraverso questo piano continentale procurandosi e consegnando kit di test PCR e di sequenziamento genomico, nonché cartucce GeneXpert, ricorda il comunicato stampa, sottolineando che ha anche formato gli Stati membri sulla raccolta e il trasporto dei campioni, sulla biosicurezza e sulla bioprotezione e sulla biologia molecolare. test per Mpox.

L’Africa CDC DAC ha offerto consulenza critica agli Stati membri, raccomandando specifici test RT-PCR per l’acquisto e l’uso – un supporto consultivo che si è rivelato prezioso per le strategie di test nazionali, secondo la stessa fonte.

Africa CDC e AUDA-NEPAD hanno istituito congiuntamente il DAC come meccanismo di qualità per guidare la selezione, valutazione, validazione, verifica e adozione delle tecnologie diagnostiche di laboratorio, facilitando al tempo stesso la condivisione dei dati.

Durante l’emergenza Mpox, l’Africa CDC ha lavorato attraverso il DAC per pubblicare due edizioni di un elenco raccomandato di test RT-PCR per il Mpox, si legge nella dichiarazione, spiegando che i test presenti in questo elenco hanno seguito un processo rigoroso e sistematico, che prevedeva una revisione indipendente di prove disponibili.

I test devono soddisfare i criteri chiave stabiliti dal DAC, sulla base del profilo del prodotto target dell’OMS per la diagnostica del vaiolo, ha aggiunto Africa CDC, sottolineando che la terza edizione dell’elenco raccomandato è stata pubblicata il 12 novembre 2024. Questa edizione include un kit di rilevamento PCR prodotto localmente (UM6P-MAScIR MPOX qPCR 1.0), prodotto da Moldiag, Marocco.

Il DAC ha esaminato le prove relative a questo test sulla base di criteri stabiliti, compresi i dati di valutazione indipendenti dell’Istituto Nazionale di Ricerca Biomedica (INRB) nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) e ha concluso che soddisfa tutti i criteri principali, sottolinea il comunicato stampa , sottolineando che si tratta di un risultato importante nella risposta al Mpox.

L’amministratore delegato di Moldiag, Nawal Chraibi, ha affermato che Moldiag è impegnata a sostenere la resilienza sanitaria in Africa attraverso lo sviluppo di strumenti diagnostici prodotti localmente.

Citata nel comunicato stampa, la signora Chraïbi ha affermato che Moldiag ritiene che il rafforzamento della produzione locale sia essenziale per rafforzare la preparazione e la risposta alle epidemie nel continente, il che rende possibile rispondere rapidamente ed efficacemente alle sfide della salute pubblica.

“Siamo orgogliosi di allinearci alla visione del CDC-Africa di un’Africa autonoma e sicura in termini di salute”, ha gioito.

La produzione locale di prodotti diagnostici costituisce uno dei cinque pilastri strategici del quadro d’azione “Un nuovo ordine di sanità pubblica per l’Africa”, lanciato dall’Unione Africana attraverso CDC-Africa.

Il direttore generale del CDC-Africa Jean Kaseya, da parte sua, ha sottolineato che il kit di test PCR per Mpox, prodotto localmente in Marocco, che ha superato criteri rigorosi, raccomandato dal DAC per figurare nell’elenco, testimonia che le contromisure mediche di qualità, tra cui diagnostici, possono essere resi disponibili localmente durante le epidemie.

Si è congratulato con il Marocco per questo risultato eccezionale, incoraggiando gli Stati membri dell’Unione africana a prendere in considerazione l’uso di questa soluzione di test mentre continuano a rispondere all’epidemia di Mpox.

Questo passo cruciale ispirerà i produttori locali di prodotti diagnostici e altri prodotti correlati all’epidemia, afferma la dichiarazione, sottolineando che l’Africa CDC è impegnata a collaborare con questi produttori e le principali parti interessate per garantire che i prodotti medici necessari siano disponibili per la sicurezza sanitaria del continente.

Ricordate, l’epidemia di Mpox è stata dichiarata un’emergenza sanitaria pubblica per la sicurezza continentale dall’Africa CDC e un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

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