545€ per il bigodino Dyson, 9€ per quello Action: Benjamin Maréchal li ha provati dal parrucchiere

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Gli apparecchi multifunzionali per capelli, come Dyson Airwrap, hanno rivoluzionato la cura dei capelli promettendo stili di qualità da salone. Ma di fronte a un prezzo superiore ai 500 euro la domanda sorge spontanea: può competere un modello low cost, come quello da 9 euro di Action? Christine Karaman, direttrice dei saloni Michael Siméon Coiffure, ha testato per noi questi due dispositivi.

Lanciato nel 2019 dal marchio britannico Dyson, l’Airwrap si è rapidamente affermato come un riferimento nel campo dei capelli. Grazie al suo innovativo motore che ruota a 110.000 giri al minuto e alle sue molteplici punte intercambiabili, asciuga, liscia e arriccia i capelli con un’efficienza formidabile. James Dyson, fondatore e ingegnere visionario, ha colpito ancora con questa creazione che giustifica il suo prezzo con caratteristiche uniche. Dal suo lancio, non meno di quindici nuovi accessori hanno visto la luce, consolidando la supremazia di Dyson.

Tutto questo arsenale tecnologico però ha un costo: 545€. La domanda che tormenta molti consumatori è: vale davvero la pena investire?

L’Action looper: la sorpresa a basso prezzo

Rispetto al Dyson, il looper della Action, venduto a soli 9€, sembra molto modesto. Ma le apparenze possono ingannare. Per l’esperimento, Christine Karaman ha realizzato dei ricci su una modella, utilizzando il Dyson da un lato e l’arricciacapelli Action dall’altro. La prima osservazione è visiva: le punte differiscono, una più sottile per Action e l’altra più larga per Dyson, influenzando la struttura delle anse.

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Il direttore del salone Michael Siméon Coiffure osserva: “Il ricciolo del Dyson è più leggero e meno sostenuto, mentre quello dell’Action è più stretto e definito”. Tuttavia, il tempo di tenuta dei ricci lascia a desiderare. Quelli fatti con il Dyson duravano poco, soprattutto sui capelli fini. Per massimizzare l’efficacia, Christine consiglia di lavorare sui capelli leggermente umidi.

I dispositivi a basso costo spesso sollevano preoccupazioni riguardo ai materiali utilizzati. Buone notizie qui: nessuno dei due dispositivi ha causato danni visibili ai capelli. Christine, tuttavia, ricorda: “Ciò che conta non è solo il dispositivo, ma la protezione che metti sui capelli prima di usare il ferro”.

Verdetto: quale dispositivo scegliere?

Per l’uso quotidiano a casa, anche Christine ammette: “Senza esitazione, parto con l’Action looper”. Il motivo? Rapporto qualità prezzo imbattibile. Ovviamente, il bigodino da $ 9 non corrisponderà alla durata del Dyson a lungo termine, ma a questo prezzo è comunque un’opzione interessante per un uso occasionale. “Per 9€ all’anno, non è un affare”scherza Christine Karaman.

Scopri tutti i segreti del Dyson in “A qualunque costo” questa sera dalle 19:45 su RTL tvi e in streaming su RTL play.

CQC Costo qualunque sia il costo del bigodino d’azione Benjamin Maréchal Dyson

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