A margine della sua visita a Laâyoune, questo martedì 12 novembre, alla testa di una numerosa delegazione, Christophe Lecourtier, ambasciatore francese in Marocco, ha dichiarato che le province del Sud costituiscono “il nuovo orizzonte delle azioni e delle strategie della Francia» nelle sue relazioni con il Regno del Marocco.
Portando un chiaro messaggio di sostegno e collaborazione, il diplomatico ha intensificato i suoi incontri con i funzionari locali. Fin dalle prime ore del mattino è stato accolto da Hamdi Ould Errachid, sindaco di Laâyoune, con il quale si è discusso delle prospettive di cooperazione bilaterale in campo economico, culturale ed educativo.
«Siamo venuti qui per esprimere concretamente la volontà politica espressa durante la visita del Presidente della Repubblica su invito di Sua Maestà. Abbiamo iniziato a misurare tutte le opportunità che si presentano. Ora siamo in grado di iniziare a immaginare progetti in risposta a queste opportunità. Il nostro desiderio è davvero quello di realizzare il più rapidamente possibile i progetti che cominciano ad emergere nel campo culturale, economico, sociale e naturalmente educativo e universitario.“, ha dichiarato Christophe Lecourtier in una dichiarazione ai media.
Proseguendo il programma della sua visita, l’ambasciatore è stato ricevuto da Abdeslam Bekrate, wali della regione Laâyoune-Sakia El Hamra. Dicendosi impressionato dai progressi compiuti grazie al Programma di sviluppo delle province meridionali, lanciato nel 2015 dal re Mohammed VI, ha elogiato gli sforzi di modernizzazione intrapresi in questa regione.
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Christophe Lecourtier e la delegazione che lo accompagnava hanno inoltre preso parte ad un roadshow economico, promosso dalla Camera di Commercio e dell’Industria Francese del Marocco (CFCIM), alla presenza di una cinquantina di imprenditori e decisori economici francesi. Questo tour mirava a esplorare opportunità di investimento e partnership nella regione di Laâyoune-Sakia El Hamra.
Il sindaco di Laâyoune, Hamdi Ould Errachid, accoglie l’ambasciatore francese in Marocco, Christophe Lecourtier, il 12 novembre 2024.
Non è stata tralasciata la componente educativa e culturale. L’ambasciatore ha così visitato la scuola Paul Pascon, un istituto gestito dall’Ufficio scolastico e universitario internazionale (OSUI) e integrato nella rete delle scuole francesi in Marocco, che simboleggia il partenariato marocchino-francese nel campo dell’istruzione. Ha scambiato in particolare con insegnanti e studenti, riaffermando l’importanza dell’istruzione come vettore di riavvicinamento tra i due paesi.
Sostegno ad iniziative nel campo dell’istruzione e della cultura
Nello stesso senso, Christophe Lecourtier ha sottolineato l’ambizione della Francia di rafforzare il suo sostegno alle iniziative educative e culturali nelle province del Sud, in particolare attraverso la prossima creazione a Laâyoune di una sede dell’Alliance française, un’organizzazione creata nel 1883 il cui obiettivo è diffondere la lingua e la cultura francese. Il progetto è stato recentemente annunciato dal ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot.
Questa visita nelle province del Sud, la prima di questo genere per un ambasciatore francese in Marocco, è la seconda di un capo di missione diplomatica di una grande potenza, membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, dopo il viaggio a Dakhla degli ex Stati Uniti L’ambasciatore dello Stato a Rabat, David T. Fischer, allora in carica.