la rivalutazione annunciata si trasforma in una guerra di comunicazione tra Wauquiez e Attal

la rivalutazione annunciata si trasforma in una guerra di comunicazione tra Wauquiez e Attal
la rivalutazione annunciata si trasforma in una guerra di comunicazione tra Wauquiez e Attal
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Annunciando di aver raggiunto un accordo a favore dei pensionati, il capo dei deputati della LR ha preso di mira il campo Macron, che a sua volta vuole ottenere il mantenimento dell’esenzione dai contributi del datore di lavoro.

Buone notizie per i pensionati? Laurent Wauquiez non intende privarsi di annunciarlo forte e chiaro, questo lunedì sera, quando entrerà sul set di “20:00” su TF1. E peccato se è insolito che il presidente di un gruppo parlamentare annunci davanti a un ministro un arbitrato governativo. Nel fine settimana, il leader dei deputati delle Républicains (LR) ha raggiunto un accordo con il primo ministro Michel Barnier.

Davanti ai telespettatori il parlamentare afferma di aver ottenuto un provvedimento da lui stesso reclamato: tutte le pensioni verranno aumentate della metà dell’inflazione il 1È gennaio, poi le pensioni più modeste beneficeranno di un recupero a luglio. Una concessione di 800 milioni di euro al massimo per il governo, che prevedeva di rinviare di sei mesi l’indicizzazione di tutte le pensioni all’inflazione. « Lo considero uno sforzo normale »insiste Laurent Wauquiez.

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