Se in natura ci sono tutti i gusti, questo non è comune, perché la maggior parte dei fiori sono troppo fragili per la maggior parte dei carnivori che vorrebbero succhiare il nettare. Ciò richiede una lingua lunga o un muso specializzato. Ma ciò non fermò il lupo etiope (Un cane scimmiesco) per abituarsi a lambire i fiori rossi locali della famiglia Kniphofias (o “la brace di Satana”).
Il polline di questo Kniphofia foliosa che poi si attacca al muso ha buone probabilità di essere trasferito sui fiori vicini: il lupo può infatti “assaggiarne” fino a 30 in una sola visita, secondo le osservazioni riportate il 19 novembre sulla rivista Ecologia.
I biologi hanno suggerito in passato che alcuni orsi fossero in grado di succhiare il nettare, ma si tratta di casi rari e “scarsamente documentati”, afferma l’autrice principale Sandra Lai dell’Università di Oxford, il che giustifica il fatto che questo lupo sia “il primo grande carnivoro” ad aver aggiunto nettare alla sua dieta.
Il lupo in questione è sulla lista delle specie a rischio di estinzione. Si trova solo negli altopiani dell’Etiopia, dove rimangono meno di 500 individui. Questo è ciò che spinge questi ricercatori e altri a studiarne lo stile di vita, nell’ambito di un programma di protezione a lui dedicato.