Nell’ottobre 2017, Jonathann Daval ha denunciato la scomparsa della moglie Alexia, trovata morta poco dopo. Dapprima piangente, alla fine confessò di averla uccisa. La madre di Alexia testimonia in “Intime Conviction” questo martedì sera su RTL tvi.
Nel programma “Intime Conviction”, la madre di Alexia Daval offre una testimonianza inedita in cui torna sull’omicidio di sua figlia da parte del marito nell’ottobre 2017.Alexia, mi manca così tanto”, ha detto.“Era una ragazza piena di vita, che rappresentava la gioia di vivere che era la nostra felicità. Jonathann, questo dolce ragazzino, questo è lo sguardo che si dà, gioca su quello“.
Lei travolge l’assassino di sua figlia.”Era capace di tutto, di uccidere, di bruciare, di mentire, di accusare gli altri.” dice. “Il fatto che lui decida di mettere a morte la moglie come un animale viene messo a morte, non posso accettarlo, non lo sopporto, non voglio che succeda ad altre ragazze. Lui Questi femminicidi devono fermati, Alexia, vorrei che non lo dimenticassimo.“, continua la madre della vittima.
“Era molto manipolativo”
Ma allora perché c’è voluto così tanto tempo prima che Jonathan venisse citato in questa indagine? “Questa è una bella domanda, in effetti c’è stato un lasso di tempo tra la morte di Alexia e l’arresto di Jonathan. Vedremo che c’è tutta una serie di compiti investigativi che sono stati svolti. Ciò che è certo è che si vede chiaramente che era molto manipolatore, sia con la famiglia che nelle azioni commesse subito dopo il delitto.“, spiega il giudice Denis Goeman che darà le sue spiegazioni sulle indagini durante tutto il programma.
Convinzione intima: gli ultimi segreti dell’affare Daval, è questo martedì sera, alle 20:25, su RTL tvi e RTL play.
Torniamo ai fatti
Sabato 28 ottobre 2017, Jonathann Daval si è recato alla gendarmeria Grey per denunciare la scomparsa di sua moglie Alexia, che secondo lui tardava a tornare dal jogging.
Vengono organizzate una grande mobilitazione delle forze dell’ordine e “raid cittadini” per ritrovare la giovane donna di 29 anni, una sorridente e popolare impiegata di banca.
Il 30 ottobre 2017, nel primo pomeriggio, la polizia studentesca ha scoperto il corpo di Alexia Daval in un bosco vicino a Gray, parzialmente bruciato e nascosto sotto i rami. Jonathann Daval si presenta quindi come un vedovo in lutto.
Domenica 5 novembre, una marcia bianca riunisce tra le 8.000 e le 10.000 persone in Grigio. Jonathann Daval, in lacrime e sostenuto dai genitori della giovane, parla: “La forza del nostro rapporto ci ha fatto superare noi stessi, nelle nostre uscite e nella nostra vita insieme. Mi mancherà terribilmente questa pienezza.” Alexia “è stata la mia prima sostenitrice, il mio ossigeno…“.
La mattina del 29 gennaio 2018, Jonathann Daval è stato arrestato nella casa della coppia a Gray-la-Ville. Lui dapprima nega, poi finisce per ammettere di averla uccisa durante un litigio.
Affare Daval Convinzione intima di Alexia Jonathan Testimonianza di femminicidio della mamma