CQuesto incontro ha permesso di istituire commissioni tematiche e di istituzionalizzare il dialogo tra l’Ordine degli avvocati marocchino e il ministero attraverso un calendario preciso che sarà attuato a partire dal 15 novembre 2024.
Nel corso della stessa riunione, il Segretario Generale del Ministero della Giustizia ha sottoposto i progetti di legge al Presidente dell’Associazione, mentre quest’ultimo ha presentato il fascicolo completo di ricorso relativo allo status delle professioni forensi, al disegno di legge sulla procedura civile, nel fascicolo del patrocinio a spese dello Stato, nel fascicolo della mutua generale degli avvocati del Marocco e nel fascicolo tributario.
Sono state definite le materie da approfondire riguardo a questi fascicoli, quelle relative alla digitalizzazione e modernizzazione, e al disegno di legge sulla procedura penale.
Al termine di questo incontro, tutti i partecipanti hanno accolto con favore la serietà dei dibattiti e il clima costruttivo che ha prevalso, ribadendo il loro impegno ad attuare gli accordi che saranno conclusi durante i prossimi incontri, al servizio della giustizia e nel pieno rispetto delle norme legislative. energia.
Di questo incontro è stato redatto un resoconto dettagliato, firmato da entrambe le parti.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, l’Ufficio di presidenza dell’Associazione ha proseguito la sua riunione pubblica presso la sede dell’Associazione, discutendo del percorso attivista seguito dall’Associazione, con l’impegno degli avvocati e dei loro avvocati, e il sostegno di tutti i rappresentanti politici, civili , diritti umani e forze dei media.
Questo percorso è culminato nell’avvio di sessioni di dialogo con la mediazione delle commissioni Giustizia e Legislazione della Camera dei Rappresentanti e della Camera dei Consulenti, e nella firma della dichiarazione congiunta la cui attuazione è iniziata oggi.
Dopo aver evidenziato i primi indicatori positivi di questo cammino e le iniziative concrete del Ministero della Giustizia volte a stabilire basi di fiducia, di spirito di cooperazione e di complementarietà tra questa e l’Associazione, il Ministro della Giustizia avendo pubblicamente affermato l’onorabilità dell’interessato professione e il suo ruolo centrale all’interno del sistema giudiziario, si impegna a dare attuazione agli accordi raggiunti da entrambe le parti.
Volendo reagire positivamente a questi segnali, e al fine di creare un clima favorevole al successo dei colloqui di dialogo e all’attuazione degli accordi che verranno conclusi in uno spirito di responsabilità e impegno reciproco, la Sede dell’Associazione ha deciso di sospendere, da oggi, la decisione di cessare completamente l’attività di difesa.
In questa occasione, l’Ufficio dell’Associazione rende omaggio alla mobilitazione senza precedenti di tutti gli avvocati attorno alle loro istituzioni professionali, nonché ai considerevoli sacrifici che hanno compiuto in tutto il Regno.
Questa mobilitazione ha restituito alla professione forense il suo prestigio e il suo ruolo naturale all’interno della società.
L’Ufficio riafferma inoltre il suo impegno a difendere tutte le sue richieste e rinnova il suo impegno a onorare tutti gli impegni assunti sin dalla sua inaugurazione.
Invita tutti gli avvocati a rimanere vigili e a preservare l’unità della professione, compiendo tutti gli sforzi necessari per una mobilitazione costante e responsabile, e per proteggere i risultati professionali e servire gli interessi della professione.”