Crimini d’odio di matrice religiosa
I crimini d’odio di matrice religiosa includono atti punibili commessi sulla base di pregiudizio, odio o ostilità nei confronti di una persona o di un gruppo a causa della sua religione o delle sue convinzioni. Ciò include la discriminazione o gli attacchi contro le persone che indossano determinati indumenti, come uno yarmulke o un velo. Ciò può includere violenza fisica, danni alla proprietà, minacce o attacchi verbali.
Crimini d’odio a sfondo razziale
I crimini d’odio a sfondo razziale si basano sul pregiudizio nei confronti del colore della pelle, dell’aspetto esteriore, della lingua, dell’origine etnica, migratoria o culturale. Ciò può includere violenza fisica, danni alla proprietà, minacce o attacchi verbali.
Per ulteriori informazioni e definizioni: Guida giuridica alla discriminazione razziale: Definizioni (admin.ch)
Crimini d’odio queerfobici
I crimini d’odio anti-queer si basano sul pregiudizio, sull’odio o sull’ostilità verso una persona o un gruppo di persone, perché lesbiche, gay, bisessuali, trans, asessuali, aromantiche, non binarie o intersessuali. Ciò può includere violenza fisica, danni alla proprietà, minacce o attacchi verbali.
Estremismo e radicalizzazione
L’estremismo è definito come la volontà di cambiare radicalmente una situazione, usando la violenza se necessario, per stabilire un’ideologia assoluta basata su convinzioni politiche o religiose. La radicalizzazione è un processo attraverso il quale una persona adotta posizioni sempre più estreme a livello politico, sociale o religioso, che possono arrivare fino al ricorso alla violenza estrema per raggiungere i propri obiettivi. Più l’individuo esprime le proprie convinzioni radicali o estremiste e agisce di conseguenza, maggiore è la probabilità che danneggi proprietà protette dal diritto penale. Anche qui si può pensare ad una condanna per crimini d’odio ex art. 261bis CP.
Se notate segnali di possibile radicalizzazione o estremismo potete rivolgervi direttamente alla polizia o al Dipartimento specializzato in radicalizzazione e prevenzione della violenza della città di Berna.
Ulteriori fonti e collegamenti