B. Mballo, arrestato una settimana prima del suo matrimonio, è stato condannato a tre mesi di carcere per “pubblico oltraggio alla modestia” dal tribunale distrettuale di Dakar. Secondo l’accusa avrebbe esposto pubblicamente le sue parti intime, suscitando l’indignazione dei residenti.
Secondo il quotidiano L’Observateur, B. Mballo è molto conosciuto nel distretto di Gibilterra, dove il suo comportamento è diventato frequente. Si recava lì ogni mattina in un momento in cui la maggior parte degli uomini era assente, prendendo di mira le donne del quartiere esponendo le sue parti intime, un atteggiamento che causava paura e preoccupazione tra le donne residenti.
Il giorno del suo arresto, quando doveva recarsi a Kolda per il suo matrimonio, l’imputato avrebbe agito nuovamente in modo inappropriato, sorprendendo un servitore locale nel bel mezzo del lavoro. In seguito all’incidente, i vicini hanno deciso di intervenire e lo hanno portato alla stazione di polizia di Medina.
Durante l’interrogatorio l’imputato ha addotto una giustificazione inaspettata, affermando di essere “sotto l’influenza di una forza irresistibile” e definendosi “vittima del maraboutage”. Parole che ha ribadito in tribunale, ma che non hanno convinto il pubblico ministero, che aveva chiesto una pena a quattro mesi di carcere. L’avvocato del signor Mballo, da parte sua, si è rammaricato dell’assenza di una valutazione medica approfondita del suo cliente, affermando che soffre di attacchi epilettici.
È stato condannato a tre mesi di carcere per “pubblico oltraggio alla modestia”. »
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