C’È STATO UN RITARDO NELLA PREPARAZIONE DEI GIOVANI ATLETI CHE RAPPRESENTERANNO IL SENEGAL

C’È STATO UN RITARDO NELLA PREPARAZIONE DEI GIOVANI ATLETI CHE RAPPRESENTERANNO IL SENEGAL
C’È STATO UN RITARDO NELLA PREPARAZIONE DEI GIOVANI ATLETI CHE RAPPRESENTERANNO IL SENEGAL
-

Ben avviato nell’organizzazione dei IV Giochi Olimpici Giovanili di Dakar “2026”, il Senegal non offre ancora tutte le garanzie di buone prestazioni degli atleti senegalesi nelle 35 discipline in gara. Almeno questo è ciò che rileva Souleymane Boun Daouda Diop, meno di due anni prima di questo grande incontro ospitato dalla capitale senegalese. L’ex direttore dell’alta competizione ritiene che il Senegal vada dritto verso il fallimento visto il ritardo nella preparazione dei giovani atleti che rappresenteranno il Senegal. Una missione che, secondo lui, spetta allo Stato e alle federazioni sportive. Da qui l’urgenza di votare per un budget consistente per una preparazione reale a meno di due anni dal primo evento olimpico in Africa.

A meno di due anni dai Giochi Olimpici Giovanili “Dakar 2026”, i giovani atleti senegalesi non offrono ancora tutte le garanzie di prestazione. Questa è la constatazione dell’ex direttore dell’alta competizione Me Souleymane Boun Daouda Diop in considerazione dello stato di preparazione dei giovani atleti. “Siamo rimasti indietro nella preparazione dei giovani atleti (16-17 anni) che ci rappresenteranno. Non è stato fatto alcuno sforzo per metterli nelle giuste condizioni. Di questo passo massacreremo tutti questi giovani in Senegal nel 2026 e loro ne saranno le vittime. Dovresti sapere che la sfida di organizzare questi YOG è responsabilità del CNOSS. Ma la sfida sportiva spetta allo Stato senegalese e alle 35 Federazioni che saranno nel menu dei Giochi. Finora non è stato fatto nulla per i nostri giovani”, ha lamentato. “La sfida della partecipazione spetta allo Stato e alle Federazioni. Abbiamo finito. C’è un divario tra ciò che viene fatto a livello globale e quello realizzato in Senegal. Non è stato fatto nulla per gli atleti senegalesi”, afferma. “Vi ricordo che non dobbiamo confondere il ruolo dello Stato con quello delle federazioni nazionali in direzione dei YOG del 2026. Il CNOSS ha la sfida dell’organizzazione ma la scommessa dei risultati sportivi ricade sullo Stato del Senegal e sulla Federazioni nazionali”, osserva.

“STATO E FEDERAZIONI DEVONO ANDARE VERSO OPZIONI CHIARE”

Souleymane Boun Daouda Diop rileva che il Senegal non è riuscito a sfruttare il primo rinvio degli YOG dal 2022 al 2026 e a perseguire opzioni più chiare per migliorare gli atleti. “Abbiamo dovuto fare una scelta, puntando su alcune discipline come il Taekwondo, le arti marziali, la pallamano, il calcio, tra le altre. Dal 2018 a Buenos Aires la domanda è stata accettata. Poi c’è stato il rinvio imposto dal Covid-19 nel 2026. Era già un buon trampolino di lancio per un buon sostegno alle piccole categorie. Dobbiamo fare delle scelte e progettare mettendo i giovani nelle migliori condizioni per competere nelle competizioni internazionali. Dal 2020 è stato necessario dedicare una sezione di preparazione agli YOG”, avverte.

“INSERISCI I TESTI DELLA PREPARAZIONE DI YOG IL PIÙ PRESTO POSSIBILE”

Il membro della Federazione senegalese di judo ritiene che le soluzioni siano ancora possibili. Si trovano nel mettere a disposizione risorse sostanziali. “Per rimediare a ciò, lo Stato deve essere in grado, a partire dal 2025, di votare un bilancio coerente destinato alla preparazione dei giovani atleti senegalesi per gli YOG del 2026. Lo Stato e le federazioni devono muoversi verso opzioni chiare verso questi 4° Giochi, prevedendo la possibilità mezzi necessari per una vera preparazione. Perché, dopo il rinvio del 2022, non è stato fatto nulla in vista del 2026. Dobbiamo includere le sezioni di preparazione allo YOG il prima possibile. Altrimenti si prospetta una catastrofe nazionale. E non posso scusarmi per questo”, continua. Pur rilevando le pietre miliari che sono state fissate da alcune federazioni nel contesto dell’individuazione e della cura di questa giovane élite. “Il Judo si sta impegnando con i suoi giovani Elite presso l’Accademia di Judo installata al Lycée Lamine Guèye. Lo Stato ha messo a disposizione del judo senegalese il Lycée Lamine Gueye per ospitare questa Accademia di Judo, creata nell’ambito della cooperazione con la Federazione francese di Judo. I Giochi Olimpici della Gioventù sono una competizione multisportiva riservata a giovani atleti dai 15 ai 17 anni la cui missione è promuovere l’ideale e i valori olimpici. Questi IV Giochi Olimpici della Gioventù “Dakar 2026” saranno, come ricordiamo, il primo evento olimpico in Africa.


Senegal

-

PREV Il Marocco una porta d’ingresso per le aziende tedesche – Oggi il Marocco
NEXT Chi è Susie Wiles, il capo dello staff scelto da Donald Trump, “prima donna più potente di Washington”