DECRITTO – L’uscita del FDP dalla coalizione di governo a Berlino chiarisce la linea tedesca a Bruxelles, ma indebolisce i rapporti con Parigi.
Corrispondente a Berlino
Doveva essere il suo primo viaggio a Berlino, ma la crisi politica tedesca ha deciso diversamente: il ministro delle Finanze francese, Antoine Armand, è stato costretto a cancellare la sua visita, inizialmente prevista per venerdì, al suo omologo Christian Lindner. Quest’ultimo si è dimesso il giorno prima dal cancelliere Olaf Scholz, che lo ha accusato di« egoismo ».
In un sorprendente gioco di specchi con la Francia, il leader del partito liberale è stato criticato per il suo rifiuto di lasciar scivolare via il debito per finanziare l’industria e aumentare la sicurezza del paese. I due ministri dovevano parlare « semplificazione amministrativa » e il progetto di riforma del mercato europeo dei capitali, considerato essenziale per finanziare la crescita del continente. Esci da queste discussioni.
Questa battuta d’arresto diplomatica è lungi dall’essere aneddotica. La crisi politica tedesca sta colpendo la più grande economia dell’UE, il cui modello industriale vacilla…
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