Il fascicolo era stato anche indagato dalla Procura di Mons per poter attivare leve che non sarebbero state possibili in un’indagine tradizionale, come ad esempio l’individuazione tramite demarcazione telefonica. Al momento in cui scriviamo non conosciamo le esatte circostanze che hanno portato al ritrovamento della giovane.
Sentito dal gip
Secondo la cella delle persone scomparse è stata Lola stessa ad eseguire l’operazione. Si è presentata mercoledì alla polizia e ha dato un segno di vita per essere curata. A priori, il suo desiderio era di essere ritrovata.
Nessun arresto (ancora)
È stata ascoltata tutta la sera dal gip e, questo giovedì mattina, è stata assistita dai servizi giovanili per trovare una soluzione a breve e lungo termine, visibilmente non volendo tornare a casa della famiglia che preferisce restare discreta momento. “Grazie a tutti per tutto l’aiuto e il supporto.“, ha dichiarato la madre di Lola sui social network. “Inutile bombardarci di domande perché al momento non sappiamo di più, l’indagine prosegue il suo corso. La cosa principale è che Lola sta bene.”
Le circostanze della sua scomparsa rimangono poco chiare e, secondo le nostre informazioni, non è ancora avvenuto alcun arresto.
Le indagini della polizia proseguiranno.