l'essenziale
Congratulato da tutti i leader mondiali, Donald Trump dovrebbe probabilmente essere il prossimo presidente degli Stati Uniti. Durante il suo primo discorso, è stato accompagnato da personalità poco conosciute dal pubblico francese ma estremamente influenti al di là dell'Atlantico.
Tutto sembra indicare che Donald Trump sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti. Ha vinto diversi Stati decisivi e ha rivendicato una “vittoria politica mai vista prima nel nostro Paese”, senza attendere lo spoglio finale. Al suo fianco durante il suo primo discorso sono comparse diverse personalità. Chi sono?
Susie Wiles, discreta ma potente
Il suo aspetto era furtivo e non parlava ma Donald Trump le deve molto. Susie Wiles, 67 anni, è stata la principale consigliera di Donald Trump e poi è diventata la sua responsabile della campagna. Il sessantenne è descritto dal media americano The Hill “come il repubblicano più potente che non si conosca”. Raramente esce dal suo riserbo e non ha mai rilasciato un'intervista riguardante il suo ruolo nel compagno.
Membro attivo del Partito conservatore da 40 anni, è co-presidente del team elettorale di Donald Trump nel 2016.
Dana White, capo dell'UFC
Dana White è a capo della UFC, la principale organizzazione delle MMA, uno sport da combattimento che negli ultimi anni è cresciuto in popolarità fino a diventare uno dei più seguiti al mondo. L'uomo ha iniziato come istruttore di aerobica prima di diventare manager di diversi combattenti come Chuck Liddell. Nel 2001, ha concordato con gli investitori di acquistare l'UFC, una lega allora moribonda di cui divenne presidente. Nel corso degli anni, la popolarità delle MMA è cresciuta, soprattutto grazie ai combattimenti organizzati e trasmessi dall'UFC, diventando uno degli sport più seguiti al mondo. Dana White resta comunque una figura controversa per le posizioni politiche ma anche per il Capodanno 2023. Il 1° gennaio 2023 è stato filmato in una discoteca mentre picchiava la moglie dopo un primo colpo sferratogli da lei. Di fronte alla polemica, il 3 gennaio si è scusato pubblicamente.
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Il 55enne ha accompagnato Donald Trump fin dall'inizio della notte delle elezioni ed è stato addirittura invitato a parlare. “Questo è quello che succede quando la macchina ti insegue. Quello che hai visto negli ultimi anni è quello che sembra. Non potevamo fermarla. Continua a muoversi, non si arrende “È il più resistente e un uomo che lavora sodo che abbia mai incontrato in vita mia. La sua famiglia è incredibile, è il karma, signore e signori,” ha esultato.
APPENA ENTRATO: Dana White se ne va, ringrazia Joe Rogan per aver sostenuto Donald Trump e averlo aiutato a superare il traguardo.
“Questo è karma, signore e signori.”
“Nessuno lo merita più della sua famiglia. Questo è ciò che accade quando la macchina ti insegue.”
“Non potevo fermarlo. Lui… pic.twitter.com/nNhTXe5fA7
— Collin Rugg (@CollinRugg) https://twitter.com/CollinRugg/status/1854068844219748539?ref_src=twsrc%5Etfw
Ha concluso il suo discorso ringraziando diversi influencer, tra cui Joe Rogan.
Joe Rogan, assente ma decisivo
Joe Rogan è un uomo dai molti cappelli. Questo ex campione di arti marziali ha guadagnato fama principalmente come commentatore dell'UFC. Una popolarità che ha massimizzato lanciando un podcast diventato uno dei più ascoltati al mondo, “The Joe Rogan Experience”. Il podcaster/comico/specialista/influencer di MMA riceve varie personalità in lunghe conversazioni della durata di 3 o 4 ore. Ha ricevuto ovviamente più volte Donald Trump ma anche Elon Musk. Invita molte personalità, sia controverse che del grande pubblico. Il suo spettacolo raccoglie milioni di visualizzazioni ogni giorno.
Elon Musk, il primo alleato
Assente dalla tribuna ma presente fino a tarda notte al fianco di Donald Trump, Elon Musk è stato calorosamente ringraziato. Il capo di SpaceX ha assicurato alle 4:30 che i conti erano in calo. “Gioco, set e incontro”, ha pubblicato su X.
Donald Trump ha ringraziato a lungo l'uomo più ricco del mondo, che ha contribuito con oltre 100 milioni di dollari alla sua campagna. Elon Musk ha avuto un impatto finanziario ma anche mediatico attraverso il suo social network X, dove ha condotto una campagna aggressiva per il candidato Trump.